Curci, Carlo Maria
Gesuita (Napoli 1810 - Careggi, Firenze, 1891). Entrato nella Compagnia di Gesù nel 1826, ordinato sacerdote nel 1836, fu professore di ebraico e di Sacra Scrittura e nel 1850, a [...] condizioni createsi con l’Unità d’Italia e sostenne con forza tesi conciliatoriste fino ad approdare a un cattolicesimoliberale, favorevole alla partecipazione dei cattolici alla vita politica del paese. Espulso dall’ordine nel 1877, scrisse in ...
Leggi Tutto
DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] di B. Croce su la Storia d'Europa dove con fervore polemico lamentava la cancellazione in essa del ruolo avuto dal cattolicesimoliberale e democratico, in cui toccava in modo sfumato il tema delicato del prius e del posterius dell'azione cattolica ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] e i limiti delle tradizioni dominanti, e cioè l’eredità postilluministica, ormai flebile, e il cattolicesimoliberale, soprattutto nella versione giobertiana che aveva agito da principale fermento prima e durante il periodo rivoluzionario ...
Leggi Tutto
GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] animo del G., che si orientò così verso un atteggiamento di autonomia e d'indipendenza di giudizio, avvicinandosi al cattolicesimoliberale e alle correnti di spiritualità più moderne e innovatrici.
Ebbe come prima guida religiosa A. Ratti, il futuro ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Cantù
Ada Gigli Marchetti
Cesare Cantù, scrittore, polemista, storico, letterato, giornalista, educatore e organizzatore di cultura, non senza incursioni nella politica, fu attivo pressoché per [...] del pensiero. Diritti d’autore e mercato delle lettere in Italia (1801-1865), Milano 2003.
N. Raponi, Cattolicesimoliberale e modernità. Figure e aspetti di storia della cultura dal Risorgimento all’età giolittiana, Brescia 2002.
G. Albergoni ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] relative al Risorgimento nazionale, ai complessi rapporti tra Stato e Chiesa dopo l’Unità, all’esperienza del cattolicesimoliberale e al fascismo, nell’ambito della quale si segnalano in particolare: Alle origini della politica estera fascista ...
Leggi Tutto
JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] più complesso individuare la "famiglia" politica alla quale appartenne. Di là dalla facile etichetta di seguace del cattolicesimoliberale - del tutto inadeguata per chi ebbe più volte a sottolineare il contrasto insanabile tra sentire cattolico e ...
Leggi Tutto
JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] e civile, riprendendo temi e progetti che nei decenni precedenti erano stati al centro degli interessi di uomini e ambienti del cattolicesimoliberale. L'apporto del giovane J., il quale pure non figurava fra i direttori, fu di primo piano, sia con i ...
Leggi Tutto
DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] si avvalse dell'amicizia di esponenti del cattolicesimoliberale e poi conciliatorista come gli abati Pappalettere napoletano a molti parve nostalgia e qualcuno lo etichettò come uno "pseudo liberale" (Farini, II, p. 1136). In realtà non ci potevano ...
Leggi Tutto
CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] immagini dell'adolescenza, che ricorrono con più frequenza nei suoi scritti, è quella del vecchio Stefano Jacini. Il cattolicesimoliberale e il programma politico di questo, messo a punto negli ultimi scritti, che voleva una conciliazione tra Stato ...
Leggi Tutto
liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
democon
(demo-con), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti improntati a un conservatorismo etico e religioso di matrice democratica e liberale. ◆ «ai teo-con preferisco i demo-con, l’eredità della Dc è laica e non...