L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] , in cui, ferma restando la distanza da Manzoni, la storiografia ha visto il trait d’union fra il crepuscolo del cattolicesimoliberale e l’alba d’un riformismo sorto nella stagione culturale del post-Risorgimento. Ma ben di più, a cogliere nelle ...
Leggi Tutto
Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] ’intellettuale di riferimento del mondo cattolico fosse Giorgio Rumi, editorialista de «L’Osservatore romano» e studioso attento del cattolicesimoliberale e di Gioberti91, che in un articolo dal titolo Non usate il nome di Sturzo invano deplorava il ...
Leggi Tutto
Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] fu un’impresa compiuta dalle punte più avanzate dell’aristocrazia milanese, inserite culturalmente nel tronco del cattolicesimoliberale lombardo in un territorio attraversato dalle correnti di trasformazione economica e politica dell’età giolittiana ...
Leggi Tutto
Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] più volte a ragione sottolineata8. Essa:
«affronta tutti i problemi più dibattuti nell’ambito delle diverse scuole e tendenze del cattolicesimoliberale: ribadisce il diritto di proprietà, ma ne sottolinea la funzione sociale; superando l’assenteismo ...
Leggi Tutto
Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] gioventù», «disprezzo nel popolo delle cose più sante»: «in una parola: peste della società» (parole, riferite al ‘cattolicesimoliberale’ d’Oltralpe, dell’enciclica Mirari vos di Gregorio XVI, del 1832). Ma, dalla libertà di coscienza, la condanna ...
Leggi Tutto
Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] difendere la cittadella assediata, essi respinsero quanti non la pensavano come loro e tennero lontano come una peste il cattolicesimoliberale, osservato come un cavallo di Troia pronto a infestare il corpo sano della Chiesa. Essi, dall’altro canto ...
Leggi Tutto
Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] necessità quindi di contrastarne i principi oltre che l’esistenza, è naturalmente vero. Dopo la fine del cattolicesimoliberale, quei principi si fondavano sempre più sul rifiuto della libertà religiosa e sulla conclamata intolleranza delle minoranze ...
Leggi Tutto
Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] , e che quindi ispirano il loro dissenso a una filosofia liberale; questo tipo di dissenzienti lotta per la libertà di pensiero, , nel 1600, perché si era rifiutato di convertirsi al cattolicesimo, ma in seguito, nel 1612, i luterani lo scomunicarono ...
Leggi Tutto
Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] -sacramentale - scrive Weber - fu rispetto al cattolicesimo l'elemento decisivo. "Quel grande processo storico-religioso L'insegnante John Scopes, con l'appoggio di numerosi liberali, denunciò il fatto e intentò un procedimento giudiziario che ...
Leggi Tutto
Benessere, Stato del
Peter Flora
Introduzione
Lo Stato del benessere è un elemento centrale delle società europee e un prodotto della loro evoluzione, ed è pertanto strettamente connesso con lo sviluppo [...] tentativo di radicare istituzionalmente un'eguaglianza di fondo tra tutti i cittadini di uno Stato, liberalismo e socialismo si incontrano. (Il cattolicesimo come terza forza, per contro, si è sempre più interessato alla salvaguardia delle comunità ...
Leggi Tutto
liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
democon
(demo-con), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti improntati a un conservatorismo etico e religioso di matrice democratica e liberale. ◆ «ai teo-con preferisco i demo-con, l’eredità della Dc è laica e non...