PERCIBELLI, Andrea.
Anna Falcioni
– Nacque a Veroli, nei pressi di Frosinone, presumibilmente nei primi lustri del secolo XV; non sono noti i nomi dei genitori.
La prima notizia certa che lo riguarda [...] canonici, assegnando al contempo con il suo anello vescovile al chierico Andrea di Pierantonio Paltroni un canonicato vacante (a causa della morte di Felice, priore di S. Sergio). Nell’occasione, la formale presa di possesso dello stallo canonicale ...
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IGNAZIO da Bergamo (al secolo Sante Imberti)
Dario Busolini
Nacque a Casnigo, in Val Seriana nel Bergamasco, il 1° nov. 1571 da Giovanni Battista Imberti e da Caterina Castelli. Fu battezzato con il [...] ai massacri.
È invece certo che nell'agosto 1620 I. tornò a Lucerna e a Roma, da Paolo V, per perorare la causa dei rivoltosi in nome del principio di legittima difesa. Paolo V, consapevole delle ripercussioni europee della rivolta, non gli offrì né ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Troiano
Fausto Nicolini
Nato ad Atri il 24 febbr. 1694 da Giovan Girolamo e da Eleonora Spinelli, nel 1708 seguì il padre a Roma, ove, sotto la protezione del cardinale Francesco, [...] di ambasciatore, continuava ad attendere agli interessi del re di Napoli. La rottura diplomatica determinata tra Roma e Madrid a causa dei moti antispagnoli, scoppiati a Roma nel marzo del 1736, lo costrinse a trasferirsi qualche mese dopo a Napoli ...
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Romano
Vito Loré
Figlio di Costantino, era nato a Gallese, presso Civita Castellana. Fu eletto intorno alla fine di luglio-inizi di agosto dell'897 (era probabilmente già in carica, infatti, il 20 agosto [...] corpo in S. Pietro. Sembra quindi probabile che R. sia stato rimosso dallo stesso partito che lo aveva insediato, a causa del suo atteggiamento non abbastanza energico riguardo alla questione formosiana. Fu deposto nel novembre dell'897. Non si hanno ...
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Frate domenicano (Ferrara 1452 - Firenze 1498), di famiglia originaria di Padova, figlio di Niccolò Savonarola e di Elena Bonaccorsi. Fu educato fin dalla sua prima giovinezza dal nonno Michele (v.), un [...] assistita dal domenicano. Una sua proposta di creare un organo di appello, per moderare il potere della Signoria, fu causa della reazione del partito degli arrabbiati (v. arrabbiato), che lo costrinse a recarsi a Lucca. Richiamato per la pressione ...
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Sacerdote (Pouy, presso Dax in Guascogna, 1581 - Parigi 1660). A V. si deve la fondazione della Congregazione dei Preti della Missione (Lazzaristi) e delle Figlie della Carità (in cui ebbe collaboratrice [...] del giansenismo pronunziate da Innocenzo X e da Alessandro VII), lo videro dottrinario caritatevole e inesorabile nello stesso tempo. La causa di beatificazione cominciò nel 1697 e terminò nel 1729; nel 1737 Clemente XII lo canonizzò e nel 1885 Leone ...
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Dottore della Chiesa latina (Stridone, nei pressi di Aquileia, 347 circa - Betlemme 419); di un'agiata famiglia cristiana, Girolamo venne a Roma giovanissimo, con l'amico Bonoso, per compiervi eccellenti [...] intellettuale di G., il suo netto ripudio della letteratura pagana e la decisione di dedicare alla Scrittura ogni sua passione: causa ne sarebbe stato - raccontava egli stesso a Eustochio, in una lettera famosa (XXII, 30) - un sogno in cui Cristo gli ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] hommes, doit être le résultat d’un tel examen»5 sono le parole con cui egli introduce la sua analisi delle cause della nostra decadenza.
La replica conteneva grandi riconoscimenti al valore dell’opera di Sismondi, ne apprezzava l’originalità nel far ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] . Di fatto, l’anabattismo fu violentemente perseguitato soprattutto a causa del suo rifiuto del battesimo degli infanti e messo al a morte a Ginevra da Calvino nel 1553 a causa delle sue convinzioni antitrinitarie. Nello stesso anno della sua ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] S. Giustina, che egli sentiva particolarmente affini, con Bonaventura da Costacciaro e numerosi vescovi. Non gli mancarono tuttavia, a causa della sue idee, avversari aperti come Domingo de Soto o subdoli come il Grechetto. A Trento egli si mantenne ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...