GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] a portarsi a Pieve SantoStefano, poi nuovamente a Sansepolcro, dove riuscì a condurre a termine la tavola.
Considerato impropriamente fino a tempi recenti come una Trasfigurazione, il soggetto della pala di Città di Castello risulta chiaramente dal ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] come finora proposto, il noto Cavaliere con il falcone del monastero di S. Saba (La diocesi di Roma, 1974-1995, IV, lateranense e Giovanni diStefano, Commentari 13, 1962, pp. 182-212; G. Matthiae, Santa Cecilia (Le chiese di Roma illustrate, 113 ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] di Nicea (325) e i sinodi di Tiro, Gerusalemme e Costantinopoli (335-336). La controversia donatista concerne il Nordafrica, in cui esplode a cavaliereStefanodi Roma: la validità e l’effettualità di un sacramento dipendono dalla dignità di del Santo ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] o come il Cavalieredi Bamberga (1220-1237 ca.; Bamberga, duomo), identificato come Enrico II o s. Stefano, re d'Ungheria del ponte di Carlo a Praga (post 1361) appaiono inserite, come statue di sovrani, all'interno di un ciclo disanti boemi. Sebbene ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] per ogni focolare dicavaliere e 10 per ogni focolare di armato a piedi di vicecancelliere diSanta Romana Chiesa: carica didi Luigi IX, G. convocò a Roma i rappresentanti del sovrano e dei maestri - Guglielmo di Auxerre, Goffredo di Poitiers, Stefano ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] cavaliere" e con il tenere "continuamente appresso di sè molti soldati et capitani del padre" - dovettero cedere all'ordine di Clemente VII di il concubinato. "Padre Santo gli rispose a di S. Stefano, Pisa 1960, pp. 41-105; R. Cantagalli, La guerra di ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] di organista di Volterra il 17 ott. 1649 avendo ottenuto, il 2 di quel mese, un posto di "cavaliere cappellano" a S. Stefano 36, 42-44, 54-57; N. Pirrotta, C. e Abbatini - "opera", in Santa Cecilia, II (1953), 3, pp. 31-34; Id., Tre capitoli su C., in ...
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Medicina e sanità
Luciano Bonuzzi
La complessità del contesto
L'approccio alla medicina veneziana sul principio dell'età moderna pone molteplici difficoltà in parte immanenti all'evoluzione della [...] l'organizzazione della sanità pubblica. La peste è infatti un cavaliere sinistro che spopola la città e ne devasta l'economia a corpi interi, teste disanti, mascelle, denti, sangue, braccia, mani, una costa di s. Stefano, varie ossa della gamba ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] santi e angeli apparatori; la predella, con S. Domenico risuscita Napoleone Orsini, la Deposizione di Cristo nel sepolcro, la Lapidazione di s. Stefano 52) in casa di Domenico Tassi del Cornello, cavaliere apostolico, col ritratto di lui, nonché la " ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] una gran folla radunata nel piazzale di campo SantoStefano e, parlando da un balcone per farsi meglio sentire, "disse mal dil Papa e di la corte romana", secondo la testimonianza di Marin Sanudo (5). Fu il preludio di quella che divenne una sorta ...
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