SIENA
Bruno Santi
(XXXI, p. 710; App. I, p. 1003; II, II, p. 823)
Per dati statistici provinciali v. Toscana (Tabelle), in questa Appendice.
Arte. - La tradizione della scuola artistica di S., prolungatasi [...] ad allora avevano conosciuto soltanto contributi saltuari, e che caratterizzarono l'attività artistica nella città toscana a cavallo tra il Cinquecento e il Seicento: oltre a Manetti, Ventura Salimbeni, Francesco Vanni, Alessandro Casolani, Vincenzo ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] senza decisamente soverchiarsi. Al disotto del livello pertinente alla tipica vegetazione alpina, che corona il più elevato distretto montano a cavallo tra Isonzo e Sava, la flora baltica - che è la più ricca di specie - occupa l'alto Carso, la conca ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] d'acqua, mentre la statua, portata in un cortile del Serraglio, dove P. Gylles la vide ancora (egli ci dice che la coscia del cavallo era più alta di lui stesso), fu poi fusa per farne cannoni. Doveva elevarsi all'angolo S-O di S. Sofia. Secondo R ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] presumibilmente perugini, o quanto meno umbri, i lapicidi che operarono nei vari elementi decorativi del palazzo dei Priori e che, a cavallo dei secc. 13° e 14°, eseguirono un gruppo di portali come quello della sala dei Notari nel palazzo dei Priori ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] di tipologie e icnografie dell'Oriente cristiano, quali absidi rettilinee, edifici cruciformi a pianta centrale, archi a ferro di cavallo.Come l'architettura e la scultura (che tra l'altro presenta forti consonanze con l'area gallica e italiana ...
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GEORGIA
T. Velmans
(georgiano Sa-Kartvel)
Regione storica del Caucaso meridionale, cui corrispondono quelle che nell'Antichità erano denominate Colchide e Iberia. I limiti territoriali sono cambiati [...] sotto un'unica copertura, ma questa tipologia venne presto rimpiazzata da quella della chiesa a cupola con abside a ferro di cavallo. L'influsso dei templi zoroastriani spiega l'affermarsi di basiliche dette a tre chiese o anche a tre sale: si tratta ...
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LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] il simulacro di Artemide in Efeso, e quello di Atena seduta a Erythrai (v. endoios). Di Epeios, il mitico artefice del cavallo di Troia sarebbe stato uno xòanon di Hermes ad Argo (Paus., ii, 19, 6; v. epeios). Altri xòana, menzionati dalle fonti ...
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CINTURONE
G. Fogolari
M. Floriani Squarciapino
Con questo termine si intende un tipo particolare di cintura, formato da una piastra metallica (per lo più di bronzo, raramente di ferro, di osso e d'oro) [...] (cm 29 × 9). Entro una cornice a treccia si sviluppa la scena figurata a sbalzo; al centro si scontrano due guerrieri a cavallo, armati di lance e asce, fiancheggiati da due fanti con elmo dal lungo cimiero e grandi scudi ovali; li precede a destra ...
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FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] (1988), febbraio, pp. 8-11; La scultura a Genova e in Liguria. Il Novecento, a cura di F. Sborgi, Genova 1989, ad Indicem; L. Cavallo, I disegni inediti di L. F., in Arte, ottobre 1989, pp. 64-69; W. Guadagnini, Una matita al neon. Disegni di L. F ...
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SKOPAS (Σκόπας, Skopas)
P. E. Arias
1°. - Scultore greco del IV sec. a. C., nato nell'isola di Paro. Poiché dopo l'88 a. C. un Aristandros figlio di S. restaurò alcune statue (I. G., 287-288), e poiché [...] dall'Amazzone che lo assale mentre un'altra a sinistra, a cavallo, si volge verso la scena precedente. Anche il maestro della cui è scolpita (si veda specialmente la rappresentazione del cavallo).
Sappiamo che S. soggiornò in Asia Minore. Di questo ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...