Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] associa a Belisario. Sull’esempio dell’immutabile modello celeste, Giustiniano intende dunque incarnare la stabilità del potere , rientra a Roma, Aschida ha la prontezza di indurre l’imperatore a rilanciare le sue proposte del 532 e a mostrare così ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] più per opera del papato che per un’azione diretta dell’imperatore, ma che, comunque, non sarebbe potuta avvenire senza la subordinazione libro – metteva in scena un immaginario sinodo celeste in cui si dibatteva della corruzione della Chiesa ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] aveva fatto parte di una delegazione che accompagnava l’imperatore Settimio Severo a Edessa, e di come in quell Adamo cfr. P. Bettiolo, Adamo in Eden e la liturgia celeste: temi della meditazione cristiana nella Siria del IV secolo, tra Afraate ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] quale si sottomettono i regni, cui serve il potere»91, a concedere agli imperatori, con la «iusta moderatio», la loro stessa legittimazione92. Il trionfo celeste di Teodosio, che ascende con Costantino nel regno di Dio, può finalmente ritrattare il ...
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Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] consanguineità, fratelli nelle virtù»16. Per lo stesso panegirista i due imperatori governano in piena parità di poteri come i due re spartani, dopo aver commentato che Giove è signore dello spazio celeste, ma è infuso nel mondo, introduce un tema ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] al clero risultassero pericolosi, poiché rimaneva troppo poco spazio tra il mondo celeste governato da Dio e quello terreno, competenza dell’imperatore, tutelato nella sua condizione di vicario divino. Questo pericolo si manifesterà principalmente ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] En fin, un peloton de soldats de la cavalerie céleste suit, en rangs serrés, son chef couronné et ses I 10.
18 Cfr. Poteri religiosi e istituzioni: il culto di san Costantino imperatore tra Oriente e Occidente, a cura di F. Sini, P.P. Onida, Torino ...
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Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] diffusione delle esposizioni di de Chauffepié. L’articolo di seconda mano sulla Vision celeste de Constantin rappresenta la discussione più dettagliata sul primo imperatore cristiano nell’Encyclopédie, in cui Costantino è citato in numerose voci. La ...
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Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] tra loro [i vescovi], come un divino angelo celeste, il suo manto luminoso spargeva lucentezza, come raggi di migliaia’), cfr. ivi, 31 e 54, in cui la critica all’imperatore è consapevole; gli scrittori pagani ne fecero la base per l’accusa di ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] Mentre la felicitas temporum tradizionale era direttamente collegata al regno di un imperatore e aveva termine con la salus del sovrano20, la rivoluzione celeste coincidente con l’epoca costantiniana era rappresentata dallo stesso Costantino come un ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...