L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] di stimolo a quei programmi di insegnamento detti della nuova matematica, adottati nelle scuole superiori di il trenta per centodi loro era formalista nel senso di Bourbaki. Una di questa linea dipensiero nel contesto di un famoso problema di ...
Leggi Tutto
CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] ... Il mio pensiero sbandava, divagava; o cercava di afferrarsi alle forme le scuole elementari dei padri scolopi, poi quelle comunali; passò alle scuole ), che recensiva le Cento pagine di poesia di Papini, fu l'esca di una violenta polemica. ...
Leggi Tutto
FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] scuole normali di S. Leopoldo, a Firenze, e l'insegnamento nelle scuole che le sostituirono fu affidato agli agostiniani. Anche le scuole normali di dopo i Cento giorni, si rifugiasse in Toscana la madre di Napoleone, Letizia correnti dipensiero.
...
Leggi Tutto
Rianimazione
Enrico Ciocatto
di Enrico Ciocatto
Rianimazione
sommario: 1. Introduzione: a) generalità e cenni storici; b) definizione; c) fini della rianimazione: ‛morte clinica' e ‛morte biologica'. [...] di rianimazione. In tutte le università italiane vi sono scuoledidi posti letto di degenza necessari per la rianimazione, per le cure intensive e le altre prestazioni di competenza, in numero pari ad almeno il due per cento moderno pensiero medico, ...
Leggi Tutto
CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] dipensiero, di lingua, di opera e di omissione, causati da ciascuna di letta, come dimostrano i più che cento codici a noi giunti e le in F. Monterosso, D. C. sette secoli dopo, in Cultura e scuola, XII (1973), pp. 99-107. Per la collocaz. del C ...
Leggi Tutto
Telematica
Paola M. Manacorda
Origine e significato del termine
Il termine 'telematica' deriva dal francese télématique, a sua volta crasi delle due parole télécommunication e informatique. Esso appare [...] cento, e quindi non consente ulteriori espansioni didi informatizzazione della scuola italiana, che prevede un investimento di 1.000 miliardi di lire a disposizione delle scuole dell'invenzione di nuovi meccanismi dipensiero e di negoziazione, che ...
Leggi Tutto
Vino
"Guarda il calor del sol che si fa vino/
giunto a l'omor che de la vite cola"
(Dante)
La qualità del vino italiano
di Luigi Veronelli
11 aprile
Si apre a Verona Vinitaly, il Salone internazionale [...] di queste mie note sulla qualità 2002 dei vini d'Italia. È dal 1956 che - lasciati gli studi filosofici e la rivista Il Pensiero ov'è la più nordica tra le scuoledi enologia. André vi si laurea a Del resto, tra i primi cento nel mondo, ben venti sono ...
Leggi Tutto
BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] come rappresentante della corrente dipensiero che si era contrapposta la fusione del museo con la scuola degli ingegneri e la creazione del torto di essere stata scritta sul serio" (A. C. Jemolo, Chiesa e Stato in Italia negli ultimi cento anni, ...
Leggi Tutto
di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] , Piemonte, Ducato di Parma e Toscana nacquero scuoledi formazione) e, soprattutto che contavano fino a cento scolari.
Nonostante le consapevole adesione dell’autore al pensiero manzoniano e la condivisione di un ideale linguistico che conciliasse ...
Leggi Tutto
DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] , le vetrine dei negozi di abiti, gli ammaestratori di canipoliziotto, le scuoledi borsaiuoli, ecc. Non è Metaphysiker, Berlin 1973; Il meccanismo del pensiero. Critica, polemica, autobiografia 1911-1943, a cura di M. Fagiolo dell'Arco, Torino 1985. ...
Leggi Tutto
benaltrismo s. m. Nella lingua dei media, l’atteggiamento polemico, molto diffuso in politica, di chi ammonisce che non bisogna occuparsi di una data questione perché sarebbero ben altre, più importanti, quelle da affrontare. ◆ «Ma questi qui...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...