GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] giugno 1872 iniziò la nuova attività che lo tenne lontano dai centri di ricerca pavesi; ma il G. non tradì la sua di farlo trasferire in quell'Università, la facoltà medica di Pavia lo chiamò alla cattedra di istologia a partire dal 1° nov. 1876. Nel ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] adesione al partito avveniva in un momento in cui la linea formulata dal centro estero di Parigi appagava in pieno le sue impazienze. In effetti la di base (assemblee, delegati di reparto), "chiamate di democrazia diretta", che non erano riuscite ad ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Dante Alighieri
Cesare Vasoli
La mirabile costruzione della Comedia è l’esito del passaggio, attraverso le cosiddette opere minori, dal momento esistenziale e poetico della Vita nuova alla meditazione [...] a differenza di altri Paesi, non aveva la corte del sovrano come centro di diffusione di un’unica sicura lingua. Ma era del tutto , libere e padrone di se stesse, potevano essere chiamate dame o signore.
La filosofia, pertanto, restava divinamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] Cose fiorentine, la storia d’Italia è davvero il centro del ragionamento, l’oggetto pieno della rappresentazione storica. in Italia, dappoi che l’armi de’ franzesi, chiamate da’ nostri principi medesimi, cominciorono con grandissimo movimento a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Gentile
Biagio de Giovanni
Giovanni Gentile, filosofo fra i massimi del Novecento europeo, unì all’elaborazione costante del suo pensiero una vocazione di riformatore politico-religioso, e [...] diceva: «il vostro Atto puro che voi chiamate Pensiero, si potrebbe del pari chiamarlo Vita, sentimento, Volontà» (Garin 1991, p cosa procede questa liberazione? In Genesi, la politica torna al centro. «In tutte le età, in tutte le condizioni di vita ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] , che qui il corpo si deve muovere dalle sole chiamate della medesima, mai da se stesso (Della scherma, .
V. Conti, Le polemiche matematiche di Paolo Mattia Doria, «Bollettino del Centro di studi vichiani», 1981-1985, 11-15, pp. 185-98 (con ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] si trasferì con la famiglia ed aprì uno studio in pieno centro.
Erano gli anni in cui, grazie ai suoi svaghi e con Agnelli erano rientrati nell'argine. Nel gennaio 1935 Mussolini chiamò il D. al governo, affidandogli l'Educazione nazionale, che così ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] furono inclusi due brani di musiche elettroacustiche – chiamate tape-music – che, al di là dell Centre Pompidou stava infatti nascendo l’IRCAM (Institut de Recherche et Coordination Acoustique/Musique) sotto la direzione di Pierre Boulez, che chiamò ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] previsto a Roma. Nella nuova legislatura il F. venne chiamato a far parte della commissione incaricata di redigere il nuovo , le prese di posizione del F. cessarono di essere al centro di polemiche. Nel marzo 1909 egli si pronunciò a favore dell ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] appié de' Colli Euganei, ibid. 1795; Sulle discoliti, chiamate dianzi pietre lenticolari, in Opuscoli scelti, XXII (1803), Istru (I viaggi di A. F. in Istria), in Radovi Centra JAZU u Zadru (Atti del Centro JAZU a Zara), XXV (1978), pp. 269-280; L. ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...