L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Franchi
Marco Ricci
I franchi
Il nome Franchi (dal germanico antico frekkr, fri, “coraggioso”, “ardito”) compare [...] ; la forma più caratteristica è una coppa con piede e larga apertura già presente nel La Tène finale, prodotta anche in ceramica gallica. I riti funerari prevedono che i resti della pira siano radunati insieme al corredo in una fossa piuttosto che in ...
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Città della Spagna meridionale (236.988 ab. nel 2008), in Andalusia; capoluogo della provincia omonima (12.647 km2 e 901.220 ab. nel 2008). Sorge presso il fiume Genil che qui riceve il Rio Darro (Salon [...] hanno rivelato anche resti che testimonierebbero la frequentazione del sito fin dall’8°-7° sec. a.C. (strutture, necropoli, ceramica, moneta ecc.). Con il governo di Augusto la città entrò a far parte della Hispania Baetica o Ulterior, divenendo un ...
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La maggiore isola dell’Arcipelago Toscano (223,5 km2), e la più estesa d’Italia dopo la Sicilia e la Sardegna, a 10 km dal continente, da cui la separa il Canale di Piombino. Ha aspetto montuoso (Monte [...] è il turismo.
Il passaggio dell’uomo preistorico è attestato nell’isola da industria musteriana e del Paleolitico superiore, ceramica e bronzi. Con l’età del Ferro iniziò l’intenso sfruttamento dei giacimenti di questo minerale. L’E., abitata ...
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(gr. Γέται) Antica popolazione di stirpe tracia della bassa valle del Danubio, che alcuni autori antichi (Plinio il Vecchio, Appiano) identificano con i Daci, mentre altri, come Strabone, dicono essere [...] (106 d.C.). La cultura materiale è costituita prevalentemente da oggetti in ferro (armi, utensili, attrezzi agricoli) e dalla ceramica (in forme sia locali sia di imitazione ellenistica). L’aspetto saliente di questa civiltà sono gli insediamenti ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo arcaico
Antonio Giuliano
Il periodo arcaico
Il termine “arcaico” fu adottato nell’Ottocento per indicare una fase ancora imperfetta della cultura artistica [...] anche ceramografi, le botteghe si sviluppavano e si contraevano in base alle offerte di lavoro.
Per quanto riguarda le fabbriche ceramiche di Atene il computo è più preciso. È merito soprattutto di J.D. Beazley essere riuscito a definire i caratteri ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Focide
Luigi Caliò
Jean-François Bommelaer
Focide
di Luigi Caliò
Regione della Grecia centrale (gr. Φωκίς; lat. Phokis) che si affaccia a sud sul Golfo [...] lo straordinario splendore di D. è attestato in ogni caso dai reperti che si datano a tutto il VII secolo. Mentre la ceramica importata è per la maggior parte corinzia, i bronzi possono essere divisi in due gruppi: quelli greci, spesso realizzati sul ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Calcidica
Luigi Caliò
Calcidica
La Penisola Calcidica (gr. Χαλκιδική; lat. Chalcidice) si trova a est di Salonicco tra gli antichi golfi Termaico e Strimonico [...] a.C., quando fu costruito un complesso abitativo sulla collina sud. A partire dal VI sec. a.C. vi si trovano ceramiche di importazione corinzia e attica. Secondo Erodoto i Macedoni avevano stanziato sul luogo della città una tribù locale e nel 480 O ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'area slava: gli Slavi occidentali
Stanislaw Tabaczynski
Gli slavi occidentali
Gli Slavi occidentali (Polacchi, Cechi, Slovacchi e, nell’Alto Medioevo, [...] quadrata, seminterrate, vasi del tipo Praga fatti a mano, tombe a incinerazione in urne tipo Praga. Un’altra classe di ceramica lavorata a mano del tipo Sukow è diventata un indice dello spostamento, forse già nel VI secolo, dei gruppi degli Obodriti ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Poggio Buco
Enrico Pellegrini
Poggio buco
Centro etrusco costituito da abitato e necropoli, del quale si ignora il nome antico, situato nella media valle del Fiora, [...] rimanda all’ambiente falisco e veiente e che si ritrova a Pitigliano, ma non a Vulci. Le ceramiche rinvenute nei corredi funerari riflettono totalmente lo svolgimento della produzione vascolare vulcente dall’etrusco-geometrico della Metopengattung ...
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(lat. Volci) Antica città etrusca, a NO di Tarquinia, collegata alla Via Aurelia. Frequentata sin da epoca protovillanoviana, fu fiorente in età villanoviana e, soprattutto, tra il 7° e 5° sec. a.C. Vinta [...] attestano l’apertura a contatti e scambi con culture esterne (soprattutto con quella greca) e documentano la straordinaria vitalità dell’artigianato artistico locale (bronzistica, ceramica), ma anche della scultura funeraria e della glittica. ...
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ceramica
ceràmica s. f. [dal gr. κεραμική (τέχνη); v. ceramico]. – 1. Arte e tecnica, ormai largamente automatizzata e industrializzata, di fabbricare, partendo da minerali incoerenti di tipo argilloso, oggetti plasmati (a mano o a macchina)...
ceramico
ceràmico agg. [dal gr. κεραμικός, der. di κέραμος «argilla, terra da stoviglie»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fabbricazione di oggetti (terrecotte, maioliche, terraglie, ecc.) mediante cottura di impasti argillosi: arte ceramica....