Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di CesareBeccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] . Grammatica e testi, Roma, Carocci.
Stella, Angelo (1999), Il piano di Lucia. Manzoni e altre voci lombarde, Firenze, Cesati.
Stella, Angelo (2010), Appendice manzoniana al “Proemio”, in Graziadio Isaia Ascoli 2010, pp. 243- 308.
Testa, Enrico (1997 ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] 1820-1821. Mettendo a punto un’osservazione di CesareBeccaria (Ricerche intorno alla natura dello stile, 1770 Studi sulla fine dell’italiano letterario della tradizione, Firenze, Cesati.
Timpanaro, Sebastiano (19973), La filologia di Giacomo Leopardi ...
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L’inquadramento e la descrizione del linguaggio economico (o, meglio, della lingua dell’economia e della finanza; Dardano 1998: 65-69; Rainer 2006: 2148-2149) come linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) [...] 1983: 39, tra i quali Ferdinando Galiani, Antonio Genovesi, Gaetano Filangieri, Gian Rinaldo Carli, Pietro Verri e CesareBeccaria) viene delineato e giunge a maturazione (epistemologica e accademica ma anche linguistica; Finoli 1947 e 1948) il nuovo ...
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I ➔ titoli di opere (letterarie, ma anche musicali e artistiche in genere) richiedono sempre l’iniziale maiuscola del primo elemento, anche se si tratta di un articolo: Il barone rampante (di Italo Calvino), [...] nominale declinato in caso ablativo (anche con iniziale maiuscola estesa agli elementi successivi al primo): Dei Delitti e delle Pene (CesareBeccaria), Dei Sepolcri (Ugo Foscolo), Dello stato presente dei costumi degl’Italiani (Giacomo Leopardi). ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] Mario; Poste e Telecomunicazioni, Orlando Giulio Cesare; Industria, Commercio e Artigianato, Donat Cattin , I linguaggi settoriali in Italia, a cura di G. L. Beccaria, ivi 1973; Autori vari, Profili linguistici di prosatori contemporanei, Padova ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] : «il naic, cioè il signor della città» (Cesare Federici), «una maniera di soldati che domandano amocchi» , «Annali dell’Istituto Orientale di Napoli» 30, pp.121-132.
Beccaria, Gian Luigi (2008), Tra le pieghe delle parole. Lingua storia cultura ...
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La paratassi è una connessione ordinata di frasi in un’entità superiore, in cui le frasi interessate hanno diverso valore informativo (➔ tematica, struttura) e sono collegate tra loro da nessi semantici. [...] : 447-50; Devoto & Oli 1971: 1621; Beccaria 20042: 418), e viene usata soprattutto in relazione allo ombra, e seppi di averlo davanti al tavolino prima ancora di levare gli occhi (Cesare Pavese, La spiaggia, Torino 1968, p. 138)
(33) Mai le donne ...
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«Quasi per un paradosso, proprio quando gli accademici hanno cominciato a occuparsene, il fumetto ha smesso, almeno in Occidente [...], di essere un fenomeno popolare per diventare con poche eccezioni [...] al testo. Scritti per Bice Mortara Garavelli, a cura di G.L. Beccaria & C. Marello, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2 voll., vol. Storia e tecniche della lingua dei fumetti Disney, Firenze, Cesati.
Raffaelli, Luca (2009), I fumetti, in XXI ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] . Gli anni universitari furono fondamentali, dal fortissimo rapporto con Terracini alle prime, grandi amicizie (Cesare Segre, Gian Luigi Beccaria, Bice Mortara Garavelli), che rappresentarono – come amava ripetere lei stessa – molto più che compagni ...
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L’uso letterario del dialetto va considerato in rapporto alla scrittura nella lingua letteraria comune, così come la stessa nozione di dialetto è complementare a quella di lingua. Nella storia linguistica [...] doppia vita, visto per esempio che l’attività di Giulio Cesare Cortese si colloca in parte dopo la data della sua (1975), Poesie, a cura di D. Isella, Milano, Mondadori.
Beccaria, Gian Luigi (a cura di) (1975), Letteratura e dialetto, Bologna ...
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panumano
agg. Che è di tutta l’umanità, di ogni essere umano. ◆ Occorre superare il concetto di lingua come «territorio» e pensare a quel più largo orizzonte di coscienza che ha portato, attraverso l’italiano (da [Cesare] Beccaria a Primo...