Il Rinascimento
Sergio Bertelli
Innanzi tutto un problema di cronologia. Come distinguere il periodo che definiamo Rinascimento da quello precedente, che i manuali di storia chiamano Umanesimo; che [...] di Alessandro VI Borgia e le turbolenze di suo figlio Cesare (più tardi quella stessa situazione si sarebbe ripresentata con papa di un «antirinascimento» (H. Haydn; E. Battisti). Visivamente, potremmo meglio capire questi due antitetici concetti ...
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ROSA, Francesco
Michele Nicolaci
– Nacque a Roma il 25 novembre 1638, figlio di Giovanni e di Giovanna Romani (Pascoli, 1736-1740, 1981, p. 355).
Le principali informazioni biografiche si ricavano dall’anonima [...] dalla sua riproduzione a stampa da parte di Cesare Fantetti nel 1673 e dalla richiesta del cardinal Allgemeines Lexikon der Bildenden Künstler, XXVIII, Leipzig 1934, p. 598; E. Battisti, Alcune “Vite” inedite di L. Pascoli, in Commentari, IV (1953), ...
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GOZZADINI, Tommaso (Tommasino)
Gabriella Milan
Il nome del G. compare di frequente, anche nella forma abbreviata Masino, nei documenti - per lo più atti notarili - conservati negli archivi bolognesi [...] presenterebbe tuttavia, secondo il parere di Cesare Segre, gravi difficoltà, sia perché mancano 330-334; G. Bertoni, Il Duecento, Milano 1930, pp. 345 s.; C. Battisti, Appunti sul "Fiore di virtù", in Bull. dell'Archivio paleografico italiano, n.s., ...
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Vedi MESSINA dell'anno: 1961 - 1995
MESSINA (Ζάγκλη, Μεσσήνη, Μεσσάνα)
G. V. Gentili
La moderna città, sorta dopo il terremoto del 1908 nel sito della Sicilia nord-orientale dove è un porto in forma [...] politici: solo risentì delle lotte tra Cesare e Pompeo (distruzione della flotta cesariana stazionante il recupero di un'ara marmorea scolpita di età flavia, da via C. Battisti, già di buona tecnica, ma purtroppo guasta, che si riallaccia al tipo ...
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Protestantesimo. La Riforma
Gianni Long
Gli inizi della Riforma
La Riforma protestante fu l’avvenimento più importante del 16° sec. e si fa risalire all’affissione delle celebri tesi di Lutero nel 1517. [...] soprattutto i dissenters inglesi del Seicento: battisti, quaccheri, congregazionalisti. Si opponevano ovviamente al cattolica, a cominciare dagli Annales ecclesiastici (1588-1607) di Cesare Baronio.
Nell’ottica protestante, la Riforma è un perfetto ...
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ORSINI, Vicino
Alexander Koller
ORSINI, Vicino (Pier Francesco). – Nacque a Roma il 4 luglio 1523 da Gian Corrado, del ramo di Mugnone, e da Clarice di Franciotto Orsini di Monterotondo, pronipote di [...] ; Nonciatures de Paul IV, I, Nonciatures de Sebastiano et de Cesare Brancatio (V 1554 - VII 1557), a cura di R. Ancel , V. O. e il Sacro Bosco di Bomarzo, Roma 1989; E. Battisti, L’antirinasci-mento, Milano 1989, ad ind.; M. Calvesi, Gli incantesimi ...
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GIOVANNI ANGELO da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non si conosce la data di nascita di questo pittore. Il più antico documento che lo riguarda è una missiva del 17 marzo 1451, inviatagli a Firenze [...] ducale di Camerino, fatto rinnovare da Giulio Cesare da Varano. I riquadri a finto Due dipinti, la filologia e un nome. Il Maestro delle Tavole Barberini, Torino 1961; E. Battisti, Piero della Francesca, Milano 1971, I, pp. 314 s., 501-503, n. 360; ...
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BATTISTA (Battisti, Batista, Batisti, Batisto), Giuseppe
Enzo Noè Girardi
Nato a Grottaglie (Taranto) l'11 febbr. 1610 da Cesare e Macedonia Fasano, perse ben presto i genitori, ereditandone molti debiti [...] Censura del parlar moderno, Napoli 1672, contro i traslati e lo stile turgido degli scrittori contemporanei e specialmente dei Battista. Questi, credendo che la censura fosse opera di Federico Meninni, scrisse o, come vuole il Pedio, fece scrivere da ...
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Umberto D.
Flavio Santi
(Italia 1951, 1952, bianco e nero, 89m); regia: Vittorio De Sica; produzione: Vittorio De Sica/Giuseppe Amato/Rizzoli; sceneggiatura: Cesare Zavattini; fotografia: G.R. Aldo; [...] dei fatti ("i fatti qualsiasi", li chiama Cesare Zavattini) che non risponde ad alcuna necessità drammatica , in "Rivista del cinema italiano", n. 12, dicembre 1953.
C. Battisti, Come divenni 'Umberto D.', Roma 1955.
V. Spinazzola, Umberto D., ...
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FALCONE, Domizio
Maria Giuseppina Marotta
Nato a Mantova nella seconda metà del sec. XV, fu uno degli esponenti dell'ancor oggi poco noto umanesimo mantovano. Il suo nome, infatti, ricorre in un gruppo [...] e volgari, compilata verso il 1540 da un tal Cesare Conti sulla base di carte di Achille Bocchi: assieme stor. della lett. ital., CXXIX [1952], pp. 35, 42, 45); E. Battisti, Mantegna e la letteratura classica, in Atti del VI Conv. internaz. di studi ...
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giudice rosso
loc. s.le m. Giudice che appare politicamente schierato a sinistra. ◆ [tit.] Giudici rossi, giù le mani dalla democrazia (Padania, 31 luglio 2002, p. 1, Prima pagina) • Giudici rossi, scrive la difesa, «giudici comunisti». All’epoca...
berlusconizzazione
s. f. Appiattimento sui modelli proposti da Silvio Berlusconi. ◆ Anche Libération ha scritto che [Cesare] Battisti è «vittima della vendetta delle camicie nere» puntando il dito contro la «berlusconizzazione dello spirito...