Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] 1820-1821. Mettendo a punto un’osservazione di Cesare Beccaria (Ricerche intorno alla natura dello stile, 1770 (b) sintattici, cioè costrutti non più in uso nella lingua corrente, ma attinti dal repertorio letterario tre-cinquecentesco, e sfruttati a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] non sempre trasparente, all’interno di partiti e correnti.
Suggestioni presidenzialistiche e investimento sul ‘terzo potere’ cattedra di storia e dottrina del fascismo presso l’Istituto Cesare Alfieri di Firenze. Dopo la fine del fascismo fu sospeso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Custodi
Gianluca Albergoni
Giacobino, giornalista, funzionario, editore di testi. Pietro Custodi è un personaggio al quale la storia del pensiero economico italiano ha assegnato un posto di primo [...] all’ineguale distribuzione delle ricchezze, alle correnti settecentesche che prospettarono un crescente impoverimento 6).
Oltre alla presenza di personaggi quali Pietro Verri, Cesare Beccaria, Gian Rinaldo Carli, Pompeo Neri, Lodovico Ricci, Antonio ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] tesi L’uomo-poeta dei romantici, relatori Vittorio Rossi e Cesare De Lollis. Dopo un triennio di insegnamento nell’istituto magistrale , Asti 1943; Preromanticismo e Romanticismo, in Questioni e correnti di storia letteraria, Milano 1949, pp. 597-657 ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] influenza sul piano educativo del rettore del Capranica, Cesare Federici, contrario alla retorica bellicista, così diffusa ma non interferì in alcun modo nella dialettica delle correnti, né nella scelta dei candidati.
Alla CEI
Molto stimato ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] Venezia 1962, I, pp. 208-229, 268-274; M. Berengo, Giornali veneziani del Settecento, Milano 1962, A. Vecchi, Correnti religiose nel Sei-Settecento veneto, Venezia-Roma 1962, ad Indicem;G. Procacci, Studi sulla fortuna del Machiavelli, Roma 1965, pp ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] componendo una rassegna degli imperatori da Giulio Cesare a Venceslao, dal titolo Augustalis libellus, 470; F. Maggini, La crit. dantesca dal'300 ai nostri giorni, in Quest. e correnti di storia letter., Milano 1949, p. 126; L. Smith, Epist. di P. P ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] ampia parte di quegli indirizzi.
La vita
Prospero, figlio di Cesare, marchese D’Azeglio, e di Cristina, contessa Morozzo di Bianzé sistema formativo unificato, capace di soppiantare le correnti filosofico-teologiche dominanti, in un contesto segnato ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] contemporaneo e anch'egli per lungo tempo radicato alla corte romana, Cesare Caporali, al quale non dispiacerà l'impennata del capitolo a Bernardo accademia perugina che, se non fu apertissima alle correnti più vive della cultura, era capace di ...
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GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] 1879, l'ampia monografia La vita e le opere di Giulio Cesare Croce.
Per la prima volta il G. ricostruiva con ricchezza di , anche ai retroscena, alle beghe e ai pettegolezzi correnti. Proprio in questa attualità un po' scandalistica consistette la ...
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empatizzare v. intr. 1. In psicologia, provare empatia. 2. Per estensione, nella lingua corrente, sentire la condizione altrui come se fosse la propria; immedesimarsi. ◆ Il Vogliolo [Giuliano V., autore di una Guida delle Langhe misteriose]...
euripo
s. m. [dal lat. euripus, gr. εὔριπος]. – Presso gli antichi Greci, stretto di mare, e, per antonomasia, l’angusto braccio di mare, percorso da violente correnti, che separa l’isola d’Eubea dalla costa continentale greca, cioè dall’antica...