Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] dodici lati: i pilastri sono a pianta cruciforme, allacciati da archi a tutto sesto e decorati a fasce bianche e nere, che tendono Stato è nel tempo stesso capo supremo della Chiesa, cesare e papa. Col giurisdizionalismo, che rappresenta in sostanza ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] si comportano in maniera difforme: avverte una diminuzione del 10% il sestiere di S. Marco; offrono aumenti, inferiori a quello generale della è dato ai canti popolari da Angelo Del Medico e da D. G. Bernoni. A Cesare Musatti si debbono poi innumeri ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] ); fu chiamato il 14 dicembre 1295, fra i savî dei varî sesti della città, a prender parte a un consiglio per l'elezione dei papale impediva che Cesare potesse attendere alla sua missione; e poiché tale usurpazione era causata da cupidigia di beni ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] Bassi nella rettangolare Piazza Malpighi ad ovest, sono due centri da cui muovono raggi di strade, 5 ad est e e l'anima del popolo: Giulio Cesare Croce, l'autore del Bertoldo, il canonico (Decreto, Decretali, Sesto, Clementine); nella seconda, ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] lo si trovi, come abbiamo detto, collocato dopo il sesto mese. Per tener conto soltanto dei due calendarî greci storicamente ; indi fece ripigliare l'intercalazione secondo le norme stabilite daCesare, che, a perpetua memoria, egli fece incidere su ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] lasciato un compendio di medicina in sette libri dei quali il sesto, tradotto come gli altri in arabo e tramandato dai medici arabi tuttavia seguito.
Appartiene alla stessa epoca quel Cesare Magati da Scandiano, professore nell'università di Ferrara, ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] orientale sono gli archetti che l'alto piedritto fa sembrare a sesto sorpassato, e le fasce bianche e nere a corsi di concio , Gaio e Giulio Cesare.
Fino dai primi decennî del sec. IV d. C. consta che la sua chiesa era governata da un vescovo.
La ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] 'Australia.
Per individuare una c. con l'ausilio di indicatori diversi da quello demografico e delle densità (per es., le funzioni che vi preciso a ogni forma di inerzia decisionale. Il sesto problema, il meno presente nella riflessione di urbanisti ...
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PIEMONTE (XXVII, p. 171; App. II, 11, p. 456; III, 11, p. 420)
Alessandro Toniolo
Clelia Laviosa
Secondo la legge del 22 maggio 1971, n. 338, il P. costituisce una regione autonoma a statuto ordinario [...] patata, la barbabietola da zucchero, gli ortofrutticoli e specialmente la vite, che dà forti quantità di vino (al sesto posto in Italia Aosta) e trasformando la sede di guarnigione installata daCesare nella colonia di Augusta Taurinorum (Torino). In ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] 196 del 1874 e ai 254 del 1887; ma da questo anno l'incremento appare assai minore tanto che fino Ateniesi. Subito dopo la presa di Sesto e la liberazione delle colonie d' prevalenza di Cesare nel mondo romano (48 a. C., vittoria di Cesare a Farsalo ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...