FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] . Tra il 1747 e il 1749 studiò teologia nella scuola pavese dell'Ordine; il docente, G.P. Besozzi, favorì i studi precedenti); ampio materiale sulle relazioni F.-Beccaria è in Opere di Cesare Beccaria, ed. naz. diretta da L. Firpo, Milano 1984 e ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] succède subitement à la fureur et la fureur au calme, sans qu'il y ait aucun mouvement qui prépare et qui sauve ces dissonances morales".
Il manoscritto di Dei delitti e delle pene fu inviato a G. Aubert, della stamperia Coltellini, a Livorno, il 12 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] dove condusse buona parte dei suoi studi, ebbe professori il latinista Cesare Bione (che lo indirizzò alla Scuola Normale di Pisa) e in Italia, Cantimori riprese il suo insegnamento pavese stabilendo rapporti amicali con Baldo Peroni, insegnante ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] tornò su sua richiesta al 5° reggimento alpini, destinato al battaglione sciatori Monte Ortles, ove conobbe Cesare Angelini, il letterato pavese studioso di R. Serra e del Manzoni, col quale avrebbe mantenuto un amichevole sodalizio sino alla morte ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] delle figure.
L'ascendente della "maniera" di Giulio Cesare e Camillo Procaccini e in parte di Morazzone traspare con 1978, p. 77 fig. 40; A. Segagni, Una scheda pavese per D. C., in Boll. d. Soc. pavese di storia patria, XXX (1978), pp. 81-85; N. ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] realistico, quindicinale di filosofia mazziniana, diretto da V. Marchi, già della redazione di Atanor, dove conobbe A. Tilgher, R. Pavese, G. Ferretti, con i quali collaborò anche in seguito. Proprio su questa rivista si svolse una polemica tra l'E ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] di Biella, forse dipinta con la collaborazione del figlio Cesare o di Boniforte Oldoni (per una datazione alla metà a Mortara: vicende storiche e committenze artistiche, in Boll. della Società pavese di storia patria, n.s., XLVII (1995), pp. 167-234 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Bernardino Corio
Alberto Cadili
Il nome di Bernardino Corio è legato quasi esclusivamente alla sua opera Patria historia, storia di Milano in volgare dalle origini al 1499 stampata nel 1503, dopo la [...] contro di lui) e versi di Antonio Fregoso, Stefano Dolcino e Cesare Sacco; la Patria historia del 1503 si apre con una lettera di Gerolamo Vida che, in una disputa tra cremonesi e pavesi in cui l’Historia era autorevole ‘arbitro’, aveva duramente ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] i beni immobili che deteneva in città e nelle campagne del Pavese (Longoni, 1998, pp. 122 s.). M. aveva un fratello XXIV (1992), pp. 113, 123; L. Cogliati Arano, Una proposta per Cesare da Sesto a Bayonne, ibid., XXV (1993), pp. 155-157; F. ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] i corsi a causa della guerra) proseguì le lezioni nell'ateneo pavese fino al 1551, anche se in maniera discontinua a causa psicopatico (aspetto, quest'ultimo, che richiamò l'attenzione di Cesare Lombroso e della sua scuola). Da un punto di vista ...
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empatizzare v. intr. 1. In psicologia, provare empatia. 2. Per estensione, nella lingua corrente, sentire la condizione altrui come se fosse la propria; immedesimarsi. ◆ Il Vogliolo [Giuliano V., autore di una Guida delle Langhe misteriose]...
autorimprovero
(auto-rimprovero), s. m. Rimprovero rivolto a sé stessi. ◆ Sigmund Freud, nel suo scritto «Lutto e Melanconia» affermava: gli autorimproveri che il melanconico rivolge a se stesso, sono realmente diretti a se stesso, oppure...