XANTO (Xanthus, Ξάνϑος)
Roberto Paribeni
Città antica della Licia nella valle del fiume omonimo, oggi Eşen Çay, a settanta stadî dalla foce (Strab., XIV, p. 666). Fatti capitali della storia di Xanto [...] , abbattuto il regno di Lidia, estese a tutta l'Asia Minore la sua signoria; la seconda volta a Bruto, l'uccisore di Cesare, quando raccoglieva armati in Oriente per opporsi ad Antonio e a Ottaviano. L'una e l'altra volta la città fu espugnata e ...
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(lat. Mauretania) Antica regione dell’Africa settentrionale, corrispondente all’odierno Marocco e a parte dell’Algeria. Il nome deriva da quello della tribù dei Mauri, prevalsa in un dato momento sulle [...] Giovane, e una occidentale sotto Bogud. Ostili a Giuba di Numidia, pompeiano, i due re militarono per Cesare: Bocco, nel 46, aiutò Cesare nella campagna africana contro Giuba, ricevendone compensi territoriali; Bogud nel 45 cooperò alla vittoria di ...
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Comune della prov. di Pesaro e Urbino (121,3 km2 con 62.199 ab. nel 2008), sulla costa adriatica a NO della foce del Metauro. Grande mercato agricolo (soprattutto di ortaggi) e zootecnico, è sede di numerose [...] centro balneare e turistico. Nodo stradale.
L’antico Fanum Fortunae è ricordato per la prima volta nel 49 a. C. quando Cesare l’occupò dopo aver passato il Rubicone; crebbe presto d’importanza per la sua felice posizione stradale sulla via che univa ...
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(lat. Gallia Cisalpina o Citerior) Nome dato dai Romani (in contrapposto alla G. Transalpina) alla regione compresa tra le Alpi e la linea Rimini-Pisa, che segnava il confine dell’Italia. Oggetto di una [...] di cittadinanza dopo la guerra sociale (con le leggi Iulia de civitate, 90 a.C., e Plautia Papiria, 89 a.C.), la G. traspadana lo ottenne nel 49 a.C. da Cesare. Nel 42 a.C., il confine dell’Italia fu portato alle Alpi e la provincia fu soppressa. ...
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Sarsina Comune della prov. di Forlì-Cesena (100,8 km2 con 3682 ab. nel 2008). Il centro è situato a 243 m s.l.m. nell’Appennino Tosco-Romagnolo, a breve distanza dalla confluenza nel Savio del Fanante, [...] di conti di Bobbio. Presa nel 1406 dai Malatesta di Cesena, passò poi ai Malatesta di Rimini. Tenuta nei primi anni del 16° sec. da Cesare Borgia e dai Veneziani (1503), poi presa nel 1509 da papa Giulio II, S. nel 1519 fu data in feudo da Leone X ad ...
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Comune della prov. di Pesaro e Urbino (113,5 km2 con 6789 ab. nel 2008). Il centro è situato a 265 m s.l.m. alla confluenza del torrente Cinisco col fiume Cesano. Industria del mobile e delle confezioni.
Sorse [...] Montefeltro duchi di Urbino, i quali con Federico ne ottennero l’investitura dalla Santa Sede. P. appartenne poi a Cesare Borgia e, tornata ancora ai Montefeltro, seguì le sorti del ducato urbinate, col quale nel 1624 passò alle dirette dipendenze ...
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(ted. Trier) Città della Germania (104.640 ab. nel 2008), nella Renania-Palatinato, posta a 124 m s.l.m., sulla Mosella, nei pressi del confine del Lussemburgo. È il principale centro della regione vinicola [...] , la città acquistò rapidamente importanza; con l’ordinamento dioclezianeo, divenuta Treveri, fu capitale della Belgica, poi sede del Cesare d’Occidente. Nel 462 o 464 passò in possesso dei Franchi. Scelta come sede da alcuni re, poi sostituita ...
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(fr. Constantine) Città dell’Algeria (462.187 ab. circa), a 650 m s.l.m. nella valle del fiume Rhumel; vera fortezza naturale, è posta su un rilievo che domina la pianura circostante ed è circondata da [...] Numidia dal tempo di Siface; durante le guerre civili P. Sizio vi costituì un piccolo Stato indipendente; con Cesare divenne colonia. Con Diocleziano, divisa la Numidia in due parti, fu capitale della Numidia Cirtensis. Danneggiata dall’usurpatore ...
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Città della Spagna (207.286 ab. nel 2007) nella Comunità autonoma di Murcia. Porto militare e commerciale, è uno dei maggiori centri iberici sul Mar Mediterraneo. Importante polo industriale, sede di industrie [...] Scipione Africano nel 209 a.C. e, con il nome di Carthago nova, divenne capoluogo della Spagna citeriore. Fu colonia con Cesare. Nei suoi pressi erano importanti miniere d’argento. Nel 425 fu presa dai Vandali, poi dai Bizantini (552) e dai Visigoti ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (135,71 km2 con 149.335 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sulla costa adriatica, alla foce del fiume Marecchia.
La pianta dell’abitato romano ha lasciato chiare [...] della signoria dei Malatesta, con cui la storia di R. si confuse fino al 1500, quando la città fu presa da Cesare Borgia. Dopo breve dominio veneziano (1503-09), R. passò sotto il governo diretto della Chiesa. Occupata dagli Austriaci (1814) e poi ...
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Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...
cesio1
cèṡio1 agg. [dal lat. caesius «grigio azzurro, verdastro»], letter. – Azzurro chiaro, celeste, detto per lo più degli occhi: gli occhi tuoi cesii (D’Annunzio); come s. m., il c., il colore cesio.