mormorare
Alessandro Niccoli
Ricorre solo nella Commedia, con i significati che gli sono tuttora propri.
Indica il rumore attenuato e continuo, proprio delle acque correnti, in Pd XX 19 udir mi parve [...] colombi che tubano: Pd XXV 21 il colombo si pone / presso al compagno... / girando e mormorando.
Simile al suono di una cetra o di una zampogna è il mormorar (Pd XX 26: ancora un infinito sostantivato) dell'aquila formata dagli spiriti giusti; anche ...
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TIMOTEO di Mileto
Augusto Mancini
Musico e poeta famoso, specialmente per ditirambi e nomi (v.), scolaro di Prynis di Mitilene, vissuto fra la metà del V e la metà del sec. IV, rappresenta tipicamente [...] che, mentre Terpandro, l'inventore del nomo, aveva consacrato alla grave composizione il classico eptacordo, Timoteo aveva una cetra di undici e fino di dodici corde. La trasformazione del nomo sta indubbiamente in rapporto con l'evoluzione, questa ...
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Narra Erodoto (Hist., I, 23-24) che Arione di Metimna, citaredo non inferiore ad alcuno del suo tempo e primo a comporre e rappresentare ditirambi, dopo aver dimorato a lungo presso Periandro di Corinto, [...] e nella fav. 194 d'Igino, introdusse la vicenda fra i catasterismi, immaginando che Apollo assumesse il delfino e la cetra o il delfino e Arione stesso tra le costellazioni.
Il nocciolo della leggenda è costituito, come si è visto, dal miracoloso ...
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GANDOLFO (Gandolfi), Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Catania il 28 ag. 1792. Pur avendo manifestato sin da bambino una spiccata predisposizione per le arti figurative, fu avviato dal padre agli [...] fiorentino eseguendo anche diversi dipinti di soggetto sacro e mitologico (Apollo assiso sotto l'albero che suona la cetra, Telemaco presentato da Mentore a Idomeneo, perduti) per il fratello di questo, Carlo Oppizzoni arcivescovo di Bologna, e ...
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VITALE, Vincenzo
Pier Paolo De Martino
Nacque il 13 dicembre 1908 a Napoli da Eduardo, ingegnere, e Susanna Arena. Penultimo di sei figli, ricevette le prime lezioni di pianoforte dalla zia materna [...] pp. II-XV); V. Vitale, note introduttive a Muzio Clementi: “Gradus ad Parnassum”, incisione integrale dei 100 studi, Milano, Fonit Cetra, 1981; P. Rattalino, Da Clementi a Pollini. Duecento anni con i grandi pianisti, Milano-Firenze 1983, pp. 435-442 ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] da una statua di culto creata da un artista greco. Questa statua di Apollo era nuda e suonava la cetra. L’Apollo con la cetra di Timarchide incarnava, all’epoca delle vittoriose battaglie in Grecia, l’ispirazione profetica dei generali romani. Era un ...
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TAJO, Italo
Giancarlo Landini
Nacque il 25 aprile 1915 a Pinerolo, da Luigi (nato ad Agordo nel Bellunese il 14 aprile 1871; morì a Pinerolo il 23 dicembre 1936) e da Adele Dell’Eve, nata a Camerata [...] Banco del citato Macbeth scaligero, nel Ferrando del Trovatore, nel Bartolo dell’edizione di Glyndebourne del 1934. Nel 1948 registrò per Cetra alcune arie di Mozart. Lasciò poi una serie di pagine incise a 78 giri: nel 1935 l’aria di Bartolo nelle ...
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ESCOBAR, Amedeo
Paola Campi
Nacque a Pergola (Pesaro-Urbino) il 14 ag. 1888 da Adelgardo, d'origine spagnola, e da Irene Guazzugli Marini. Studiò armonia e composizione e si diplomò in violoncello presso [...] registrato il 21 giugno 1972, Non mentire al cuore, un fox moderato su testo di Carlo Innocenzi, eseguito dall'orchestra Cetra il 20 sett. 1972, Balletto albanese, registrato dall'orchestra di Radio Roma l'8 nov. 1976, Umoresca, eseguita il 31 marzo ...
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TIMARCHIDES (Τιμαρχίδης, Timarchides)
P. Moreno
Nome di due scultori attici.
1°. - Figlio di Polykles, scultore ateniese attivo nella seconda metà del II sec. a. C.
La definizione della personalità di [...] (Nat. hist., xxxiv, 91). Soprattutto determinante per la conoscenza dell'arte di T. è però l'identificazione dell'Apollo con la cetra che era a Roma nel tempio di Apollo Sosiano (Plin, Nat. hist., xxxvi, 35: Timarchides fecit). L'opera è stata ...
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INFANTINO, Luigi
Daniela Macchione
Nacque a Racalmuto, nell'Agrigentino, il 24 apr. 1921 da Carmelo e Maria Tornabene. Avviato precocemente allo studio della musica, imparò a suonare il flauto e il [...] Il barbiere di Siviglia di Rossini (di cui rimane testimonianza nell'edizione con Giulietta Simionato, incisa per la Fonit Cetra, recentemente riedita), di Rodolfo ne La bohème (ruolo del debutto e dell'addio alla carriera, accanto a Renata Tebaldi ...
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cetra
cétra (ant. cétera) s. f. [lat. cĭthăra, dal gr. κιϑάρα; cfr. chitarra]. – 1. Strumento in uso nell’antichità classica (spec. in Grecia, dove era attributo di Apollo), costituito da una cassa armonica di varia forma sulla quale si levavano...
cetra
cètra s. f. [dal lat. caetra o cetra, voce di origine africana o iberica]. – Piccolo scudo rotondo intessuto di vimini e rivestito di cuoio, usato, nei tempi di Roma antica, dai popoli non romani.