Direttore d'orchestra italiano (n. Napoli 1941), allievo di V. Vitale e B. Bettinelli e, per la direzione orchestrale, di A. Votto. La sua attività spazia da Vivaldi ai contemporanei, con particolare attenzione [...] , 2000, 2004) a Vienna il concerto di Capodanno. Nel 2004 ha fondato l'Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, composta da giovani musicisti selezionati da un'apposita commissione internazionale. Attualmente dirige l'Orchestra dei Wiener Philarmoniker ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] Susanna, Carolina e Giovanni. Appartengono a quest'epoca i due Capricci op. 47, le tre Sonate op. 50 (dedicate a L. Cherubini) e i cento studi del Gradus ad Parnassum. Nel 1814 ebbe la nomina a membro dell'Accademia di Stoccolma, in sostituzione di A ...
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(App. IV, I, p. 309)
Scrittore, teorico e critico d'arte, morto a Vignano (Siena) il 19 gennaio 1988. Dopo aver ricevuto nel 1959, ex aequo con G. C. Argan, il premio A. Feltrinelli per la critica d'arte, [...] Accademico, oltre che dei Lincei, dell'Accademia di San Luca di Roma, di quella Clementina di Bologna e di quelle Cherubini e delle Arti del disegno di Firenze, ha fondato e diretto le riviste L'immagine (1947-51), Bollettino dell'Istituto Centrale ...
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Principati
Attilio Mellone
Uno dei nove cori angelici, detti anche principi celesti (Pd VIII 34). In Cv II V 6, convenendo con la scala gerarchica dei cori presentata dai Moralium libri di s. Gregorio [...] . GERARCHIA ANGELICA). Per conseguenza secondo il Convivio i P. per nobilitade occupano il quarto posto, sotto i Serafini, i Cherubini e le Potestà (II V 6); contemplano la somma sapienza del Figliuolo (§ 8), verosimilmente nelle relazioni del Figlio ...
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KRAUS, Alfredo
Lorenzo Tozzi
Tenore spagnolo, nato a Las Palmas (Canarie) il 24 settembre 1927. Compiuti gli studi di canto col soprano M. Llopart, ha debuttato ufficialmente al Teatro dell'Opera del [...] nel 1961 con Falstaff e vi torna più volte, tra l'altro per la prima ripresa moderna dell'Alì Babà di Cherubini (1963). Ben conosciuto da molte platee d'oltreoceano (e particolarmente al Metropolitan di New York, dove aveva debuttato nel 1966 con ...
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. Le monete portanti la croce vennero dette crociate, quindi denari crociati, grossi crociati, scudi crociati, ecc. Da questa denominazione generica si ebbero derivazioni e corruzioni volgari, come crosalini [...] di Genova, che aveva per tipi la Vergine sulle nubi e la croce accantonata da quattro stelle o quattro teste di cherubini; e forse più specialmente questo nome fu dato ai tipi di stampo largo e ai multipli che sono di diametro considerevole ...
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DE GOTTI (De Gotti, Degoty, Degotty, Desgotis, Desgotti)
Vittorio Natale
Artisti operosi nell'ultimo quarto del sec. XVIII e i primi decenni del seguente in Piemonte e a Parigi, i due fratelli Ignazio [...] ) con scenografie per Romeo e Giulietta di J.-A. Ségur e D. G. Steibelt, rappresentata nel 1793, e per Lodoiska di L. Cherubini. La prima collaborazione per l'Opéra, del 1796, è relativa al decoro dell'Alceste di C. W. Gluck, per la cui realizzazione ...
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BUONAMICI, Giuseppe
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 19 febbraio 1846. La madre, figlia del cantante Ferdinando Ceccherini, lo iniziò agli studi musicali, che il B. proseguì dai sette ai diciotto [...] pp. 157 8.; G. Pasquali-R. Principe, Il violino. Manuale..., Milano 1939, p. 103; A. Damerini, Il Conservatorio di Musica "Luigi Cherubini" di Firenze, Firenze 1941, pp. 40, 93 s., 106; A. De Angelis, Le origini e il primo decennio dei Concerti alla ...
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DI FRANCO (Franco), Salvatore
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli, ove operò come scultore in marmo, stucco e plasticatore di figure in terracotta policroma per presepi tra il 1770 e il 1815.
Indicato [...] , ove sulle porte si ammirano anche i due interessanti busti di S. Romualdo e S. Benedetto tra una gloria di putti e cherubini (Acampora, 1910, p. 20; Borrelli, 1970, fig. 276).
In base a confronti stilistici è possibile attribuire al D. opere non ...
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soprano Il registro più acuto delle voci femminili o bianche. A seconda delle caratteristiche espressive e delle possibilità tecniche i s. si distinguono in differenti tipologie, tra le quali s. leggero, [...] ; Micaëla in Carmen di G. Bizet. Parti di s. drammatico sono Gioconda di A. Ponchielli, Medea di L. Cherubini, Turandot di Puccini. Sopranista Controtenore che canta nella tessitura del soprano. In origine, sinonimo di castrato (➔ castrazione). ...
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cherubino
(ant. e poet. chèrubo o cherùbo) s. m. [dal lat. eccles. cherubin pl. (lat. mediev. cherub sing.), traslitt. dell’ebr. kĕrūbīm, pl. di kĕrūb, etimologicamente affine al verbo accado karābu «pregare»]. – 1. Nell’Antico Testamento,...
gerarchia
gerarchìa s. f. [dal gr. tardo ἱεραρχία; v. gerarca]. – 1. a. In origine, soprattutto nell’àmbito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, e l’ordine stesso. Di qui, nel diritto...