Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , fra le età del Bronzo medio e recente, una chiara continuità culturale, che si manifesta negli insediamenti, nei tipi in Roma e nel meridione, dove s’impegna a cacciare i Saraceni e a stabilire un’egemonia sui potentati locali, ridà unione e ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] patate, e i cereali minori, quali segale, grano saraceno e orzo trovano le migliori condizioni negli spazi liberi da etimologiche che non causano la palatalizzazione; l’okanie ovvero la pronuncia chiara [o] di o atona: ucr. hovoriti ‹hovorìti› « ...
Leggi Tutto
VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] periodi ebbero alternativamente il dominio della città. È chiaramente visibile, nel sec. XV, l'influsso dell'architettura ebbe decorato l'ingresso con arco corinzio (1595) e da Fr. Saraceno fu rifatta con 192 gradini e 35 riposi (1600); l'altra dei ...
Leggi Tutto
ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] una grande confusione regnava in proposito in Occidente all'inizio del Medioevo. Mentre è chiaro che nell'età preislamica il termine greco Sarakenói e quello latino Saraceni si riferivano agli A., più tardi, con l'espansione dell'Islam, vennero usati ...
Leggi Tutto
GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] vero e proprio G. dell'arco acuto dall'altro.La teoria 'saracena' non ebbe seguito presso autori tedeschi come Herder e Goethe, che per √2 oppure 26/15 per √3. La più chiara dimostrazione di come i costruttori come Roritzer usassero effettivamente i ...
Leggi Tutto
MATERA
G. Bertelli Buquicchio
(Materia nei docc. medievali)
Città della Basilicata, capoluogo di provincia, ubicata su uno sperone roccioso calcarenitico. Lo sperone, occupato fin dall'età del Bronzo [...] di Otranto (Falkenhausen, 1978, p. 49). Distrutta più volte dai Saraceni nel corso del sec. 10°, dal 1061 venne occupata dai Normanni Le forme dell'interno dell'edificio risultano essere di chiara matrice francese, come pure le forme di alcuni ...
Leggi Tutto
CAPANNA, Puccio
F. Todini
Pittore attivo ad Assisi e a Firenze nella prima metà del sec. 14°, seguace di Giotto, riconosciuto dalla critica moderna come uno dei maggiori artisti del Trecento.Vasari [...] della cappella di S. Giorgio nella basilica di S. Chiara, l'Annunciazione e la Crocifissione nel monastero di S. Giuseppe Rufinuccio, terminato da un aiuto (forse il socio Cecce di Saraceno) identificabile con il Maestro di S. Egidio (Todini, 1979 ...
Leggi Tutto
CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] Spirito al foro Traiano (Pio, 1724, p. 213); in S. Chiara nel rione Pigna (Titi, 1763, p. 153); in SS. Giovanni . 1615 il C. consegnò il suo testamento al notaio romano Michele Saraceno (Roma, Arch. stor. Capitolino, Testamenta vivorum, 1625-29, p ...
Leggi Tutto
LUCANIA
D. Adamesteanu
Regione dell'Italia meridionale, tra la Campania, la Calabria e le Puglie, che nella divisione amministrativa dell'età di Augusto fu unita ai Bruzii (Calabria) a formare la Regione [...] e ad Armento stessa, sulla vallata dell'Agri.
Altrettanto chiara si presenta però anche la penetrazione àpula con i suoi con la fondazione di Morgantina, del centro di Monte Saraceno o Monte Bubbonia in Sicilia.
Alla massima espansione della città ...
Leggi Tutto
EDWARDS, Pietro
Simona Rinaldi
Nacque a Loreto (prov. Ancona) nel 1744 (Moschini, 1806; Conti, 1988) da una famiglia di cattolici inglesi emigrati in Italia a seguito delle persecuzioni del 1688.
Benché [...] di Paolo Veneziano, proveniente dalla chiesa di S. Chiara (per ulteriori precisazioni, cfr. Marconi Moschini, 1955 , il Trafugamento del corpo di s. Marco e il Miracolo del saraceno, rimasero a Venezia: l'una fu destinata alla Biblioteca Marciana, l ...
Leggi Tutto
contratto di convivenza solidale
loc. s.le m. Proposta di intervento legislativo per il riconoscimento delle unioni di fatto presentata nell’autunno del 2005. ◆ «No a figure matrimoniali o similmatrimoniali, sì a Contratti di convivenza solidale»...
etnicizzazione
s. f. Progressivo confinamento all’interno di un gruppo etnico. ◆ alla luce di un fenomeno che ormai è destinato a travalicare tutte le quote (del resto di fatto mai rispettate, con la conseguenza dell’incremento di stranieri...