FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] per il rifiuto del F. di trasferirsi a Vienna. Il committente chiese al F. di condurre tutti i soggetti di 312 s.; P. Torriti, M. F.'s drawings for the frescoes in the sala del Maggior Consiglio, Ducal Palace, Genoa, ibid., CIV (1962), pp. 423-428 ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] (Itinerario svizzero, prefaz. di F. Chiesa, Lugano 1950). Poco dopo, dall’amicizia I candidi amici. P. C. e il Grigioni italiano, a cura di T. Giudicetti Lovaldi - G. Sala, Locarno 2006; A P. C. nel ventennale della scomparsa, in il Rondò, 2007 ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] a Rescaldina (Milano), connotato dalla originale soluzione della copertura della sala cinematografica a architettura e la loro accoglienza da parte della critica vedi: Chiesa al quartiere QT8 a Milano, in Casabella continuità, 1955, n. 208, pp ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] e del Locatelli. Il ciclo si conclude con la sala dell'Aurora, ma è probabile che fosse progettato un 210). Favorito dal pontefice Pio VI, dipinse (1788) per la chiesa di S. Andrea a Subiaco Ilsogno di s. Giuseppe (iltrasporto avvenne due anni dopo: ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] primavera del 1383 il L. fu, insieme con Paganino Sala e altri eminenti della cerchia carrarese, alle trattative ai massimi ampie indulgenze a chi visitasse gli altari della chiesa dell'ospedale bonifaciano e della cappella di S. Giacomo a Padova, si ...
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DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] Boncompagni, e dal Pettinelli, attese alle pitture della sala consiliare della provincia di Arezzo (restaurata dall'arch. , avviò la decorazione della cappella di S. Francesco nella chiesa del Santo a Padova; nel 1926 fu la volta della vetrata e del ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] in Dalle trincee dello spirito in saio francescano, Manifestazioni della sala francescana di cultura nel quinquennio 1960-1964, San Damiano . La conformità all'ordinamento superiore della Chiesa conferiva a questa normativa la prevalenza, in sede ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] ad Avignone a fianco del maestro.
A parte l'Apparizione di Cristo a una santa nella chiesa di S. Cristina a Bolsena, le nov. 1346 al 17 dic. 1348 il G. fu attivo nella sala del Concistoro dove eseguì un'ampia decorazione distrutta da un incendio nel ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] Vergine una cappella attigua alla "sala di Bona" in palazzo Pitti. Ma, stando a Baldinucci, il pittore terminò in , XXIV (1985), pp. 75-81; M.C. Improta, La chiesa di S. Verdiana a Castelfiorentino, Castelfiorentino 1986, pp. 31 s., 34, 59 s., 62 ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] una balaustra intenti a far musica, affrescati nella sala del principe dello stesso palazzo a Valmontone. Ma ancora commissione di G. B. Borghese nel 1666 per la chiesa di S. Gregorio a Monteporzio Catone, oppure quelli già citati con l'Adorazione ...
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galleria
gallerìa s. f. [dal fr. galerie, forse alterazione del lat. mediev. galilaea «portico di una chiesa»]. – 1. In senso generico, ambiente di forma allungata e di rilevanti dimensioni, destinato, oltre che a particolari funzioni, a servire...
addobbare
v. tr. [dal fr. ant. adober «crear cavaliere», che è dal franco *dubban «colpire», dal battere sulla spalla del cavaliere all’atto della proclamazione] (io addòbbo, ecc.). – 1. ant. a. Armare, vestire uno da cavaliere; far cavaliere,...