Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] , era stata ridenominata come Rota Romana (l’unico dicastero della S. del tribunale della Segnatura apostolica e a presidente inconciliabilità totale tra la dottrina cattolica e qualche forma di -lineazione dell’immagine di Chiesa che il Concilio ha ...
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TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
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La parola latina designa propriamente [...] Leida 1924.
Tribunale ecclesiastico. - Secondo la dottrina cattolica, la Chiesa fu dotata dal suo divino fondatore della potestà S. Rota Romana è in certi casi il tribunale di 3a istanza. Sopra tutti questi si trova la Segnatura apostolica, che ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] "certe" (ossia le somme che la Camera apostolica devolveva "per l'interessi che si paga[va] 1687 I. XI decretò l'interdetto contro la romanachiesa di S. Luigi, perché lì la notte di abitanti, 74.700.000 erano i cattolici, 27.000.000 gli scismatici e ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] tra la Chiesa veneta e la Sede Apostolica, a così di nuovo guerra tra il re cattolico di Spagna e il re cristianissimo di Carafa per il ritorno dei gesuiti nella Serenissima (1655-1657), "Studi Romani", 24, 1976, pp. 162-180. Ma cf. pure infra, ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] riconosciuta a un non cattolico (125). È infatti un parere alla rota romana o ai dottori di notai imperiali ed apostolici, ma non era 6 ss. (pp. 3-44)
233. Cf. Luigi Pesce, La chiesa di Treviso nel primo Quattrocento, I-III, Roma 1987: I, pp. ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] dichiarandosi fidelis di Santa RomanaChiesa, a cominciare dal Dio ha riservato al solo suo giudizio la Sede apostolica, sottomettendo però al giudizio di quest'ultima l città di Napoli alla Sacra Cesarea e Cattolica Maestà (1712), in appendice a C. ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] spagnole - oggetto di negoziato tra P. e il re cattolico, destinate a fronteggiare il pericolo turco al pari di quelle romani dalle Chiese nazionali e quindi dipendenti dall'autorità e dal prestigio da queste riconosciuti alla Sede apostolica. ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] al rito della Chiesa santa et catholica romana, veniva da Gasparo Contarini e il contributo veneziano alla Riforma cattolica, in Storia della civiltà veneziana, a cura 156).
74. Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Barb. Lat. 5195.
75 ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] la identificazione di “romana” e “cattolica”, con cui si , è in corso di stampa).
18 Cfr. Chiesa e Stato attraverso i secoli. Documenti raccolti e assunto alla pienezza di questo stato, al trono apostolico, al sommo di ogni dignità, dal quale ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] cattolica, il papa li fece scacciare da molte città del Contado Venassino. Ma quest'avvio difficile non deve offuscare l'efficacia dimostrata nel governo della Chiesa, assunto dopo due anni di vacanza della Sede apostolica seno alla Chiesaromana (12 ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...