Sacramento della Chiesacattolica, detto anche olio santo o con più precisione unzione degli infermi, non essendo il sacramento soltanto di coloro che sono in fin di vita. Secondo la precisazione del Concilio [...] Vaticano II, il tempo opportuno per riceverlo ha inizio quando il fedele, per malattia o per vecchiaia, incomincia a essere in pericolo di morte, inteso nel senso più largo possibile (Sacrosanctum concilium, ...
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Nell’uso della Chiesacattolica, si dice a. sacramentale l’atto con cui il confessore, in nome di Gesù Cristo e della Chiesa, rimette al penitente i peccati da lui dichiarati. Essa si concreta nella formula: [...] «Ego te absolvo a peccatis tuis in nomine Patris et Filii et Spiritus Sancti. Amen», accompagnata e seguita da altre preghiere raccomandate dal rituale, ma che non sono indispensabili. Il rituale prevede ...
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Nella Chiesacattolica, adunanza solenne dei cardinali, convocati dal papa come suo consiglio. Si distingue in segreto, pubblico e semipubblico. Nel c. segreto, per i soli cardinali, dopo l’allocuzione [...] -ortodossa, c. episcopale, specie di tribunale (da 3 a 7 membri) nominato dal S. Sinodo.
Nella Chiesa calvinista e nella Chiesa nazionale luterana, organo supremo, composto di teologi e di giuristi; divideva con il principe l’amministrazione delle ...
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Religione
Nella Chiesacattolica, d. della Chiesa sono scrittori illustri per santità di vita e ortodossia, ma soprattutto per la loro scienza nelle cose sacre. Il titolo è attribuito con decreto del [...] occidentale, s. Agostino, s. Ambrogio, s. Girolamo e s. Gregorio Magno, e i quattro Padri della Chiesa greca, s. Atanasio, s. Basilio, s. Giovanni Crisostomo e s. Gregorio Nazianzeno (gli ultimi tre considerati ‘maestri universali’ dai Greci). Nel ...
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Corpo normativo della Chiesacattolica, pubblicato ufficialmente nel 1582 e comprendente il decretum Gratiani e le successive 5 raccolte: il Liber Extra (o decretales), emanato da Gregorio IX nel 1234, [...] il Liber Sextus, emanato da Bonifacio VIII nel 1298, e le Clementinae, promulgate da Clemente V. Successivamente se ne considerarono parte anche le Extravagantes Johannis XXI, raccolta di decretali redatta ...
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Nella Chiesacattolica associazione di fedeli eretta per l’esercizio di opere di pietà e di carità con una regolare organizzazione. Le c., i cui membri non pronunciano voti né vivono in comune, sono costituite [...] con erezione canonica in una chiesa con formale decreto dell’autorità ecclesiastica, che sola le può modificare o sopprimere. Hanno uno statuto, un titolo, un nome e una foggia particolare di abiti.
Nell’Islam raggruppamento di fedeli di sesso ...
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órdini religiósi Nella Chiesacattolica, società di vita comune, approvate dall'autorità ecclesiastica, i cui membri improntano la loro vita ai principi della perfezione evangelica ed emettono i tre voti [...] o.r. si differenziano dalle congregazioni religiose, i cui appartenenti pronunciano solo voti semplici (sono voti solenni quelli che la Chiesa riconosce come tali; gli altri sono voti semplici). Negli o.r. non è richiesto che tutti i membri emettano ...
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Il conflitto tra Stato e Chiesacattolica scatenatosi in Germania dopo le annessioni del 1866 e la proclamazione dell’Impero (1871). Trova le sue origini nel proponimento di Bismarck di rinsaldare l’unità [...] ’istruzione degli ecclesiastici, sul potere disciplinare della Chiesa, sulle abiure e sull’istituzione del matrimonio che rifiutò di osservarle, forte dell’appoggio della popolazione cattolica. Preoccupato dall’avvento del socialismo e da una crisi ...
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Concilio universale, fra i più importanti della Chiesacattolica (1545-63).
A premere per la convocazione di un concilio era stato soprattutto Carlo V, già al tempo di Clemente VII: per il suo disegno [...] anni: nel 1555 la Pace di Augusta aveva intanto fatto svanire la speranza di ricondurre i protestanti tedeschi nel seno della Chiesacattolica, e papa Paolo IV era contrario al concilio.
L’assise tornò a riunirsi a Trento il 18 gennaio 1562 dopo ...
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infallibilità Secondo la Chiesacattolica, prerogativa conferitale da Gesù Cristo perché fosse fedele custode e trasmettitrice del deposito di verità affidatole. Importa una speciale assistenza divina, [...] porte dell’inferno, e quindi dell’errore, non prevarranno contro la Chiesa (Matt. 16, 18); lo spirito di verità le insegnerà ogni credendo) e che la gerarchia dirigente e docente della Chiesa non possa errare nel proporre i dogmi (infallibilitas in ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...