. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] , la legislazione imperiale contro gli eretici.
Ariani furono anche Odoacre e gli Ostrogoti: tolleranti finché la chiesacattolica d'Occidente era in aperto contrasto dottrinale con quella di Costantinopoli e con l'Impero, ma sospettosi e persecutori ...
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Imperatore romano dal 306 al 337.
La vita. - Nascita e giovinezza. - C. fu figlio dell'imperatore Costanzo Cloro e di una donna di umile condizione, Elena, che S. Ambrogio (De obitu Theodosii, c. 42) indica [...] emanata da Licinio durante la guerra contro Massimino. Nello stesso anno 313 una legge di C. salvaguardava i sacerdoti della chiesacattolica dalle ingiurie degli eretici (Cod. Theod., XVI, 2,1) e nel 315 un'altra legge minacciava di gravi pene gli ...
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Povertà
Pasquale Lucio Scandizzo
Marco Zupi
(App. V, iv, p. 226)
Il concetto di povertà
La p. è un concetto allo stesso tempo intuitivo e ambiguo. Esso dipende dalla società cui si fa riferimento, [...] a volte, del proprio peggioramento.
La dimensione sociale della p. è messa in rilievo dall'insegnamento pastorale della Chiesacattolica che, cento anni dopo le critiche della Rerum Novarum di Leone xiii alle degenerazioni del capitalismo occidentale ...
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(XIV, p. 459; App. II, I, p. 881; III, I, p. 578; IV, I, p. 730)
Superficie e confini. - Nel maggio 1991, con la caduta di Mangestù (v. storia), si è costituito in Eritrea, già parte integrante dell'E., [...] cristiana fu posta allo stesso livello delle altre confessioni, perdendo ogni preminenza nella vita pubblica ufficiale. La Chiesacattolica, presente in E. con ristretto numero di fedeli, elevò alla porpora cardinalizia il proprio arcivescovo di ...
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RIFORMA (ted. e ingl. Reformation)
Alberto Pincherle
Questo termine, che ha finito con acquistare larga varietà di accezioni, viene generalmente applicato a innovazioni o mutamenti profondi nella vita [...] o i Socini, Zwingli o T. Cranmer, ecc., ebbero coscienza di avere operato una rottura irrimediabile, non solo con la Chiesacattolica, ma con tutta quanta la religione, la politica, la scienza, l'economia di quel mondo che anch'essi, come i ...
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Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] meno pervicaci per l'incalzare di due argomentazioni in apparenza opposte: la compresenza del Classicismo e il ruolo della Chiesacattolica.
È noto che le censure al B. si fondavano su parametri che, rimpiangendo l'armonia e la perfezione del ...
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(XIV, p. 604; App. I, p. 566; II, I, p. 883; III, I, p. 583; IV, I, p. 747)
Mutamenti politici e territoriali. − Una serie di rapidi e talvolta repentini e imprevisti mutamenti ha interessato la geopolitica [...] 1991 ha assunto, con l'esclusione di alcune repubbliche, la denominazione di CSI Comunità di Stati Indipendenti) anche la Chiesacattolica e la Comunità europea hanno svolto un rilevante ruolo di mediazione e di collegamento. Uno dopo l'altro, i ...
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Federalismo
Massimo Luciani
La concezione oggi prevalente del f. è quella che potremmo definire dinamica, risalente soprattutto alle elaborazioni di C.J. Friedrich. Il f., infatti, è comunemente inteso [...] a dare risposta. Sennonché, il principio di sussidiarietà deve la propria attuale fortuna soprattutto alla dottrina politico-sociale della Chiesacattolica. È vero che se ne possono trovare le tracce già in Aristotele (Politica, i, 2, 1253 a; i, 2 ...
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Popolazione. - Nel corso degli ultimi venti anni la popolazione australiana è aumentata con un tasso medio del 2%: dagli 8.986.873 ab. del 1954 è passata a 13.131.300 nel 1973; il tasso di natalità, pur [...] in A. da conflitti politici interni, tra l'Australian Labour Party e il Democratic Labour Party appoggiato dalla Chiesacattolica, da conflitti sindacali ma anche da una prospera situazione economica che vede aumentare il prodotto nazionale lordo e ...
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PACIFISMO
Chiara Ingrao-Giulio Marcon-Mario Pianta
(XXV, p. 879)
Il p., come rifiuto della guerra e impegno per la soluzione nonviolenta dei conflitti, ha segnato profondamente la seconda metà del 20° [...] con i primi accordi sugli esperimenti nucleari, con una maggiore stabilità in Europa e con le aperture della chiesacattolica attraverso il Concilio Vaticano ii. Intanto, fuori dall'Europa, si andava consolidando il processo di decolonizzazione con ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...