EREDIA (d'Eredia, d'Heredia), Luigi
Rosario Contarino
Poeta e letterato palermitano, nacque nella seconda metà del sec. XVI da nobile famiglia.
Compì studi giuridici, grazie ai quali poté ricoprire [...] fragili rivendicazioni municipalistiche con argomenti abbastanza pretestuosi "in cui al Diktat di Aristotele si unisce quello della Chiesacattolica" (Sacco Messineo, Poesia e cultura…, p. 474). L'E., infatti, rimproverava al suo avversario la scelta ...
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OTTONELLI, Matteo
Laura Roveri
OTTONELLI, Matteo (Matteo da Bologna). – Nacque a Bologna intorno alla metà del XIV secolo, da famiglia di nobile e antica origine bolognese, attivamente impegnata nelle [...] tutto l’Ordine carmelitano, succedendo a Giovanni da Rho (1387-1404). Nel turbolento periodo dello scisma che colpì la Chiesacattolica e produsse divisioni anche all’interno dell’Ordine, mantenne una posizione di fedeltà e sostegno al papa fino al ...
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DALLA TORRE, Poncino
Gianfranco Formichetti
Nacque a Cremona all'inizio della seconda metà del sec. XVI ed esercitò il mestiere di notaio presso lo studio di un procuratore di questa città. Divenne [...] s'inganna"; anche questo appare esser bene in sintonia con l'antisemitismo diffuso grazie anche alla complicità della Chiesacattolica che aveva indicato da sempre gli ebrei come nemici di Cristo. E del resto nella società cristiana caratteri che ...
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Moro, Tommaso
Stefano De Luca
Il padre dell’utopia
Sebbene la Chiesacattolica abbia proclamato santo Tommaso Moro a causa della sua opposizione allo scisma anglicano del 1534, opposizione che pagò [...] con la condanna a morte, l’umanista inglese deve in realtà la sua fama all’invenzione di una piccola parola destinata a un grande futuro. Egli scrisse infatti un romanzo nel quale si racconta di un’isola ...
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Scrittore (Sebenico 1802 - Firenze 1874). Nato in una famiglia di commercianti italiani, compiuti i primi studî nel seminario di Spalato, nel 1817 si trasferì per gli studî di legge a Padova, dove conobbe [...] Figura tra le più significative e controverse dell'intellettualità cattolica italiana dell'Ottocento, diede prova delle sue non comuni Storia). Si adoperò anche per un riavvicinamento tra la Chiesa di Roma e gli ortodossi. Repubblicano e federalista, ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] G. dopo il trattato del 1859 con gli Stati Uniti, hanno superato i cattolici in molte iniziative, soprattutto perché hanno presto nazionalizzato le loro chiese, eleggendone a capo degli indigeni. Quanto agli ortodossi, la guerra russo-giapponese ha ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] quella anglicana (43,5%); il resto della popolazione britannica appartiene prevalentemente a Chiese protestanti riformate (circa il 10%), tra le quali quelle presbiteriana (Scozia) e metodista. I cattolici sono il 9,8%, i musulmani l’1,4%, gli ebrei ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] Aksum si converte al cristianesimo (350 ca.), aderendo in seguito alla Chiesa copta.
Agostino diviene vescovo di Ippona (395).
429 L’occupazione ebbe minore rilevanza in quelle di evangelizzazione cattolica. L’alfabetizzazione, comunque, avveniva per ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] resistenza di uomini come Olaus Petri, sottomise completamente la Chiesa allo Stato.
Il Seicento è insieme l’età dell’ debuttano L. Forssell, poeta oltre che apprezzato drammaturgo, la cattolica B. Trotzig, i narratori F. Fridell, S. Arnér ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] della S. romanda, registra un modesto progresso. La religione dominante è la cattolica (41,8%), che nei primi anni 1990 ha prevalso sulla Federazione delle Chiese protestanti (35,3%), dopo un lungo periodo di predominanza protestante e una fase ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...