ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] cardinale F. Ximenes, cui l'univa la comune aspirazione di riforma nell'ambito della Chiesa; e insieme ressero lo stato dopo la morte di Ferdinando il Cattolico (gennaio 1516).
Nel giugno del 1516 A., della cui collaborazione anche Carlo faceva gran ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] dic. 1355, posero fine alle speranze suscitate dai loro progetti di avvicinamento, e addirittura di unione, con la Chiesacattolica, coltivati dai due sovrani in reciproca autonomia. Il nuovo imperatore Giovanni V Paleologo tornò su questi progetti ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] le finanze pontificie.
Nonostante la brevità del suo pontificato, G. XV lasciò nella Curia e in tutta la Chiesacattolica un'impronta incisiva. Nel tentativo di impedire le ingerenze nei conclavi da parte delle potenze (della Francia e, soprattutto ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] misti tra soldati, marinai, funzionari portoghesi e donne del posto; questo fatto, unitamente al ruolo svolto dalla Chiesacattolica, pose le fondamenta di quell'influenza che i Portoghesi - tranne i casi in cui vennero fisicamente espulsi da ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] la "nuova scienza" galileiana e convalidò ulteriormente la corrente rigorosamente tradizionalista da tempo dominante nella Chiesacattolica postridentina in campo teologico e filosofico. Non mancano casi analoghi in cui U., dopo aver inizialmente ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] della monarchia pontificia; lo stesso P. definì la Prammatica Sanzione un'idra dalle molte teste, che si era insinuata nella Chiesacattolica per colpa del re e del clero di Francia. Nel luglio 1461 l'avvento al trono francese del nuovo re, Luigi ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] aveva esitato a dichiarargli la sua disponibilità ad intercedere presso il papa in vista di un suo riavvicinamento alla Chiesacattolica, e solo il mutato orientamento religioso dello Stuart l'aveva distolto dal farlo. Nel 1601 aveva ottenuto da lui ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] incanalata in organizzazioni formalmente apolitiche a carattere culturale, religioso o professionale. La posizione particolare della Chiesacattolica sotto un governo autoritario le assicura una certa autonomia, che serve a convogliare l'opposizione ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] «fantastici mesi» della loro esperienza di guerra. Ma per altri, vale dire i conservatori, i reazionari e gran parte della Chiesacattolica, la spedizione garibaldina non fu che «un atto di pirateria» commesso da «un’orda di briganti», da quelli che ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] sottoposti alla censura fascista, rappresentava un ulteriore impedimento alle aspirazioni totalitarie del regime. Anche se la Chiesacattolica riconosceva la necessità di un controllo rigoroso sui mass media e spesso appoggiava la politica culturale ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...