Nome di movimenti religiosi, artistici e letterari sviluppatisi tra la fine del 19° e gli inizi del 20° sec. in relazione alla tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi ecc., che si volevano [...] fosse allineamento di formule, ma ricerca di che cosa il dogma ha significato nell’anima della Chiesa.
Il m. fu condannato dalla Chiesacattolica con il decreto Lamentabili sane exitu e con l’enciclica Pascendi (1907). Alcune istanze dei modernisti ...
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Teologo e poeta inglese (Fairford, Gloucestershire, 1792 - Bournemouth, Hants, 1866); studiò a Oxford; fellow nel 1811 dell'Oriel College, del quale due anni dopo diventava tutore, egli poté vivere per [...] dell'anglicanesimo da cui era mossa la sua prima polemica, perché quella tradizione che Newman vedeva solo nella Chiesacattolica, K. tendeva a ritrovarla nella storia religiosa e morale dell'Inghilterra. In questo senso è perciò caratteristica di ...
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Storico, letterato e filantropo (Milano 1813 - Marsiglia 1853). Fondò nel 1833 la Conferenza di S. Vincenzo de' Paoli. Nel 1841 succedette a C. Fauriel nella cattedra di letterature straniere della Sorbona; [...] l'espressione più significativa di un pensiero storiografico teso a dimostrare la funzione civilizzatrice del cristianesimo e della Chiesacattolica nel Medio Evo. Le finalità apologetiche di O. si fecero valere soprattutto nella sua intensa attività ...
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Poeta francese (Parigi 1912 - Versailles 2006). Ordinato prete nel 1939, uscì dalla Chiesacattolica nel 1950. La sua poesia trasse ispirazione dalle dottrine delle grandi religioni (e dalla Bibbia e dal [...] Vangelo in particolare), in ognuna delle quali G. si sforzò di scoprire un segreto fondo poetico. Dall'incontro del suo spirito, sempre inquieto e tormentato, con quelle voci eterne nacquero il fascino ...
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Vescovo e scrittore lituano (Nasrėnai, Klaipėda, 1801 - Kaũnas 1875), prof. (1840) nell'Accademia ecclesiastica di Vilnius. Dal 1850 vescovo di Samogizia, compì un'opera energica e accorta di elevazione [...] racconti di carattere religioso o morale, ha lasciato una raccolta di 1200 proverbî samogizî, una storia della chiesacattolica lituana (Žemaičiu̧ vyskupystė "La Diocesi di Samogizia", 2 voll., 1848) e una serie di graziosi racconti (Palangos ...
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Scrittore tedesco (Pirmasens 1886 - Sant'Abbondio di Lugano 1926). Fondò (1916) con Emmy Hennings a Zurigo il Cabaret Voltaire, e con T. Tzara iniziò il movimento dadaista, da cui poi (1917) si staccò, [...] postulando un ritorno all'ordine e rientrando nella Chiesacattolica. Scrisse: Zur Kritik der deutschen Intelligenz (1919); Byzantinisches Christentum (1923); Die Flucht aus der Zeit, autobiografico (1927). ...
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Poeta irlandese, il cui nome in gaelico è Brian Mac Giolla Meidhre (n. 1749 circa - m. 1805); autore della migliore opera in stile antico della lingua irlandese, Cúirt an Mheádhon Oidhche ("Tribunale di [...] mezzanotte"; tit. ingl. Midnight court, 1800), poema satirico di circa 1000 versi contro la chiesacattolica dell'Irlanda del suo tempo. ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] 'altro campo. In quello politico, il suo pensiero cattolico-liberale e il suo ideale monarchico e unitario restarono ben proclamato il Regno d'Italia. Nel 1864 il suo ossequio alla Chiesa non gli impedì di votare il trasferimento della capitale a Roma ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] fede, non soltanto del volgo. E appunto perché tale fu la sua fede, l'A., benché così profondamente ossequente alla Chiesacattolica, in quanto istituzione divina, da sentire "la reverenza delle somme chiavi" perfino di fronte a un papa dannato nell ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] inutile anche cercarne una corretta definizione storica. Il C. svolge la sua critica razionalistica alla tradizione della Chiesacattolica, in nome del rigore intellettuale e morale che struttura e organizza ogni suo pensiero, ogni suo comportamento ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...