MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] di scuole dove l'insegnamento fosse secondo la fede cattolica, e per la fondazione di un collegio per la Este a Tivoli per un colpo apoplettico. Dopo una sepoltura provvisoria nella chiesa di S. Francesco a Tivoli, il 22 febbr. 1582 la salma ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] , aveva mostrato atteggiamenti benevoli nei confronti dei cattolici. Una manifestazione di questa concordia si può tra Roma e Ostia, nel punto oggi detto Mezzocammino, egli innalzò una chiesa a s. Ciriaco nel punto in cui si trovavano le tombe del ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] Chiesa in quelle zone. In Olanda e Inghilterra, dove, oltre alla generale oppressione subita dai cattolici d'histoire et de géographie ecclésiastiques, VI, coll. 218 s.; Enc. cattolica, II, col. 688; C. Weber, Legati e governatori dello Stato ...
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BERTANO, Gurone
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia modenese, nacque a Nonantola nel 1499 da Francesco. Destinato alla carriera ecclesiastica, il B., diversamente dal fratello Pietro, che entrò [...] giustificazione, tipiche del movimento della Riforma cattolica, che gli procurarono l'accusa di ., 164, 461; XII, ibid. 1884, pp. 183, 188; V. Forcella, Iscriz. delle chiese e d'altri edifici di Roma…, VII, Roma 1876, pp. 304, 305. Per gli anni ...
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FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] di una politica che conduceva a una rottura completa con la Chiesa. Il F. aveva il compito di mantenere gli ottimi rapporti Oltralpe; doveva altresì difendere con fermezza la religione cattolica presso quella corte perché su Venezia non cadessero ...
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Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...] : chiedere all'imperatore Giustino di bloccare la persecuzione degli ariani, imporgli di riconsacrare le chiese già passate ai cattolici e, soprattutto, fargli annullare tutte le conversioni al cattolicesimo che, secondo Teoderico, sarebbero state ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] le fazioni polacche connotata dalla lotta tra protestanti e cattolici: avvenimenti che "non pronosticano molto buon fine", da non tornò in patria e fu tumulato a Costantinopoli, nella chiesa di S. Francesco in Galata. Le ingenti spese sostenute per ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] 1936; G. Soranzo, I precedenti della cosiddetta teoria gelasiana, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, I (1947), pp. 3-21; L. Spätling, G. I, papa, santo, in Enc. cattolica, V, Roma 1950, coll. 1980-1983; F. Dvornik, Pope Gelasius and emperor ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] donazione di Costantino, la nascita del potere temporale della Chiesa di Roma, l’affermazione dei Comuni e il loro potestas in temporalibus dei pontefici, secondo la tradizione cattolica, era stata confermata dagli imperatori Franchi come Carlo Magno ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] contenuto della lettera sia i fedeli dell'ortodossia cattolica, sia i seguaci di dottrine scismatiche ed eretiche Theological Studies", 18, 1967, pp. 154-62.
G. Bardy, in Storia della Chiesa, a cura di A. Fliche-V. Martin, IV, Torino 1972³, pp. 379- ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...