Il nome, sua estensione e vicende. - Il nome Calabria non designò durante l'età classica, come ora avviene, la penisola che si diparte, a sud-ovest, fra il Mare Tirreno e lo Ionio, dalla maggiore penisola [...] tempietti, fra il X e il XII sec., rimane a Stilo (la Cattolica) e a Rossano (S. Marco), dove lo stesso disegno eleva, su , S. Filomena di Siberene), e le chiese costruite con un evidente influsso romanico e con austerità e pittoricità di linee e ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] esempî di tale corrente nelle tre chiese di Terrassa, che corrisponde alla città romana di Egara, situata sopra una collina dare alle sue dottrine la più ampia diffusione nel mondo cattolico. È quanto avvenne per gli scritti apologetici contro i ...
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TRENTO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Antonio ZIEGER
Tammaro DE MARINIS
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Lino BERTAGNOLLI
Centro principale della Venezia Tridentina, e capoluogo della [...] Trento.
È il diciannovesimo Concilio ecumenico della Chiesacattolica e per le sue conseguenze si può considerare come il fatto più importante della storia della Chiesa nell'età moderna. In esso la Chiesaromana organizzò e disciplinò l'opera della ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] questo articolo.
La critica letteraria.
Presso i Greci e i Romani. - Si sa che l'arte non fu generalmente concepita dagli romano e cattolico quanto si voglia, non aveva saputo decidersi a scrivere il poema nella lingua dell'Impero e della Chiesa. Il ...
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La più famosa e potente tra le colonie fenicie dell'Africa settentrionale.
Cartagine punica.
Storia. - Le origini e le prime lotte coi Greci. - La colonia fondata dai Tirî sul golfo che si apre nella costa [...] Cartagine, come in tutta l'Africa, due vescovi, il cattolico e il donatista. Dei primi, Ceciliano, che partecipò al di Zosimo; a lui la resistenza all'azione esplicata dalla chiesaromana per affermare il suo primato nella questione di Apiario di ...
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È la quinta isola del Mediterraneo per grandezza (8500 kmq.), la maggiore fra quelle appartenenti politicamente alla Grecia. Il significato del nome Creta non è ben chiaro ("nuova" o "mistilingue", secondo [...] di Creta, dal V sec. a. C. alla conquista romana, in Atene e Roma, n. s., VII, p. clero latino. In realtà l'elemento cattolico era così esiguo nelle campagne, e in grandi blocchi di pietra come le chiese della Siria. Di scultura non rimangono ...
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La vita. - Per la biografia di Tommaso d'Aquino abbiamo a nostra disposizione fonti narrative più numerose che per altri grandi scolastici, tuttavia, anche nei suoi riguardi, molti punti rimangono oscuri. [...] T. tornò nella provincia romana, e probabilmente insegnò V lo dichiarò Dottore della Chiesa nel 1567. Questa l'onora pp. 267-79; F. Pelster, La giovinezza di S. T. d'A., in Civiltà cattolica, LXXXIV, i (1923), pp. 385-400; La famiglia di S. T. d'A., ...
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Culto significa in generale adorazione di Dio, relazione con ciò che è sacro, e in questo senso equivale a "religione"; ma significa anche, in particolare, le usanze e gli atti per mezzo dei quali il sentimento [...] si riunivano in un bosco sacro per macchinar piani contro i Romani. E così dovunque. La Palestina era tutta piena di luoghi ), tale principio venne abbandonato nei riguardi della Chiesacattolica.
Tuttavia l'intervento statale in tale senso non ...
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SCOZIA (Scotland; A. T., 49-50)
Evan Gwyn THONIAS
Edward DENT
Reginald Francis TREHARNE
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È quella parte della Gran Bretagna che si trova a nord dei Monti Cheviot, e si divide naturalmente in tre [...] , infaticabile propagatrice della religione romana e della cultura inglese, aveva completamente anglicizzato la corte scozzese, importandovi il complicato cerimoniale e le usanze inglesi, imponendo alla chiesa il rito cattolico romano, modificando le ...
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È, in generale, la scienza dell'antichità, quando per antichità s'intenda non il patrimonio letterario di un determinato popolo antico, non la sua storia, ma la sua documentazione monumentale, data essenzialmente [...] della disciplina che va dai primi tempi della Riforma cattolica al 1650 circa.
Dopo il 1650 si ha una è soprattutto lo storico della Chiesa e che s'immortalò nell'edizione del Liber Pontificalis della chiesaromana. In Germania vi è anzitutto ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...