GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] Chiesacattolica, il Papato, l'opera degli oratori: Avvisi ai cattolici (Torino 1853), Il cattolico sedi vescovili vacanti; un certo ruolo G. ebbe anche nel corso della missione romana di M. Tonello. Negli anni 1870-71 fu coinvolto da G. Lanza ...
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TRIVULZIO, Gian Giacomo Teodoro
Gianvittorio Signorotto
– Nacque il 27 ottobre 1597, primogenito di Carlo Emanuele Teodoro, conte di Melzo, signore di Castel Zevio e di Codogno, e di Caterina Gonzaga [...] un palazzo dei Trivulzio in Porta Romana, avrebbe consegnato loro un antidoto Battista Crespi, detto il Cerano; fu abbellita la chiesa di S. Andrea e si avviò la costruzione tenne l’ufficio di ambasciatore del re cattolico presso la S. Sede negli anni ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] periodo all'interno della facoltà romana una non irrilevante libertà di cristiano" da parte della Chiesa, invitata ad aggregare attorno al pp. 609-65; Id., Corporativismo "keynesiano" e statalismo cattolico: A. D., in Gli italiani e Bentham. Dalla " ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] di una riforma della Chiesa che si levarono da alcuni settori del mondo cattolico e il comportamento stesso ritrattazione). Tra i molti scritti del D. sulla questione si vedano: La Curia romana e i gesuiti. Nuovi scritti del card. D., di mons. F. ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] ciò che pensava della corte romana, definendola "fucina, nido et Medici per il presente e Ferdinando il Cattolico per il passato e come egli parteggi , XIV (1936), pp. 15-16; C. Rivalta, La chiesa dellaCommenda di Faenza, in Atti e mem. della R. Dep ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] (cioè capo dell'ufficio che controllava le uscite della Chiesaromana), l'impegno solenne ad abbracciare dopo la domenica di Pasqua in cui si riuniva il Senato, ora consacrata al culto cattolico e dedicata a S. Adriano, tutte le componenti della ...
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ELIA, Leopoldo
Maurizio Cau
Nacque a Fano il 4 novembre 1925, figlio di Raffaele (1894-1981), conservatore dell’Archivio notarile di Ancona, presidente della Deputazione di storia patria delle Marche [...] Vittorio Bartoccetti, sarà vice camerlengo di Santa RomanaChiesa (1969-1975).
La formazione e l’ 2009, pp. 1-8; E. Balboni, L. E., costituzionalista e cittadino cattolico, in Quaderni costituzionali, 2009, 2, pp. 431-449; La lezione di ...
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SICARDO, vescovo di Cremona
Elisabetta Filippini
SICARDO, vescovo di Cremona. – Appartenne alla famiglia cremonese dei Casalaschi. Nulla è noto a proposito della sua data di nascita, così come della [...] Giovanni VI Medzabaro, cancelliere del Regno e Cattolico d’Armenia; questa chiesa riconobbe pertanto il primato di Roma. universale raggiunta con il suo indefesso operare nell’interesse della Chiesaromana e della città, a cui rese onore dotandola di ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] di aprire trattative sull'emancipazione dei cattolici inglesi. Al contrario appare come al C. che le autorità romane avrebbero potuto lasciare fuggire il cedere alle richieste di Napoleone per il bene della Chiesa.
Ormai cieco e quasi del tutto sordo, ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] prende cura del suo gregge, il rapporto di unità nella Chiesa si fonda sull'amore con cui la gerarchia guida i Ma tutta la stampa cattolica milanese subì un contraccolpo. Nel 1912 L'Unione fu assorbita dalla Società editrice romana, il trust facente ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...