AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] gerarca più alto della Chiesacattolica in Russia in quella di capo effettivo dei cattolici russi (egli già aveva ital., XCV(1937), 2, pp. 90 ss.; C. Trasselli, Processi politici romani dal 1792 al 1798, in Rass. stor. del Risorgimento, XXV(1938), p. ...
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CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] di un accordo sulla questione romana (giugno 1857), e s'adoperò perché i cattolici dei principati romeni ottenessero la Sain-Siège(nov. 1851-nov. 1852)à monseigneur A. Ch., in Chiesa e Stato nell'Ottocento. Miscell. in onore di P. Pirri, Padova 1962 ...
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DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] rispetto a quello cattolico: ciò che del facoltà apostoliche per il governo della Chiesa, confermandogli ancora nel giugno 1809 228, 231 s., 242, 245, e Id., La Curia romana e il giansenismo. La preparazione della bolla "Auctorem fidei", in ...
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GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] ordinario di storia della Chiesa e controversie dogmatiche . G. (1714-1732), in Arch. della Soc. romana di storia patria, CI (1978), pp. 311-344; 181; V. Ferrone, C. G.: un inquieto cattolico illuminato nella crisi della coscienza europea, in Arch. ...
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CORNOLDI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Venezia il 19 sett. 1822 dal nobile Giulio e da Anna Maria Martens. Giovanissimo, intorno al quindicesimo anno d'età, avvertì, anche per l'influsso che [...] fermo".
Tornato a Venezia nei primi mesi del 1848, chiese di andare missionario in Cina. Fu invece mandato in Molinari, La stampa periodica romana dell'Ottocento, Roma 1963, pp. 4, 874; G. De Rosa, Storia del movim. cattolico in Italia, I, Dalla ...
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Nato a Roma il 23 febbr. 1822 dal commendatore Camillo Luigi (già segretario del nunzio pontificio L. Caleppi) e da Marianna Bruti Liberati, compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio Romano; [...] Vaticana.
Durante la Repubblica romana il D., che proprio in e saggi di pavimenti delle chiese di Roma anteriori al secolo 1940), pp. 564-606; P. Scoppola, Crisi modernista e rinnovamento cattolico in Italia, Bologna 1961, p. 30; S. Negro, Seconda ...
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PIGNETTI, Valeria (in religione Maria di Campello), detta Sorella Maria
Nacque a Torino il 28 gennaio 1875 da Bartolomeo e Maria Valerio, seguita nel 1878 dal fratello Ugo. Il padre, insegnante e poi direttore [...] Ogni credente sincero fa parte dell’anima della Chiesa; è il concetto cattolico per eccellenza. Dunque non solo con un 22).
Non era in questione la propria appartenenza alla «Chiesaromana che presiede all’agape», come ripeteva ad amici e ...
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BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] , le esplicite minacce del doge di una separazione dalla Chiesaromana e di una adesione al rito greco, nel caso l'unione dei Ruteni polacchi alla Chiesacattolica, così come la restaurazione del culto cattolico in Livonia, dopo che questa ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] entrate della diocesi per l'opposizione manifestata da Ferdinando il Cattolico, re di Napoli. Stabilitosi a Roma, il F. fece diretto coinvolgimento nei progetti di riforma della Chiesa e della Curia romana patrocinati da Paolo III, soprattutto a ...
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gesuiti
Guido Mongini
Il sacerdozio come milizia spirituale
I gesuiti, o Compagnia di Gesù, furono fondati da sant'Ignazio di Loyola nel 1540 e divennero molto presto uno dei maggiori ordini religiosi [...] gesuiti ebbero molte difficoltà. In quegli anni la Chiesacattolica era impegnata nell'opera di 'riconquista' delle popolazioni Rivoluzione francese e del Terrore contribuì a creare nella Curia romana e tra i vari sovrani europei un clima favorevole ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...