La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] ); in un articolo anonimo apparso nella «Civiltà cattolica» nel 1879 si paventa il rischio che l dunque aggiunti circa 400.000 toscani e 70.000 romani» (De Mauro 2002, pp. 42-43). in ogni modo l’influenza della Chiesa, in cui da tempo l’italiano ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] da Finetti, infatti, che nel giro di un secolo sarà elaborata la dottrina sociale della Chiesacattolica. Insomma, la risposta al moderno della chiesaromana si nutre e matura nel confronto serrato con il pensiero protestante.
I meriti di Finetti ...
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Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] popolo e la Chiesa aveva ereditato il suo potere. Ma la Chiesa succedeva anche al potere imperiale che era stato dei Romani, e il
Tuttavia la filosofia scolastica recuperò vitalità nel mondo cattolico che, contro il nominalismo e la teologia mistica ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] . Sanfilippo, Dagli indiani agli emigranti. L’attenzione della Chiesaromana al Nuovo Mondo, 1492-1908, Viterbo 2005.
21 Sanfilippo, La Breccia di Porta Pia e i rapporti tra chiesacattolica statunitense e Santa Sede (1870-1888), in Le relazioni tra ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] che in quelle cattoliche. La teologia cattolica presentava una ben In molte nazioni, come l'Ungheria, la Romania e la Polonia, gli Ebrei costituivano il settore le razze fu sostenuta strenuamente dalla Chiesa protestante olandese del Sudafrica, la ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] Collegia' e 'corpora opificum' nell'età romana
In Roma le origini dei collegia e del variegato e complesso corporativismo cattolico che - dalle concezioni di fascista e la concezione corporativa della Chiesa, proprio il tema della natura e ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] accende anche lo scontro fra Chiesa e Impero; a differenza dalla religione romana, eminentemente politica, il cristianesimo Voegelin, 1901-1985, e di settori consistenti del pensiero cattolico), come le conseguenze del nichilismo in cui cade la ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesacattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] , la clausola di esclusione di elementi contrari alla Chiesacattolica e la ricusa dell’intento speculativo. Con una a S. Andrea delle Fratte spinse un primo nucleo di giovani patrizi romani a dar vita a quanto già era attivo e operante in Francia. ...
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Benessere, Stato del
Peter Flora
Introduzione
Lo Stato del benessere è un elemento centrale delle società europee e un prodotto della loro evoluzione, ed è pertanto strettamente connesso con lo sviluppo [...] si svilupparono modelli differenziati. La rottura con la Chiesaromana portò a una certa fusione tra potere religioso dei paesi religiosamente eterogenei), tuttavia in generale la Chiesacattolica sostenne con successo il 'principio di sussidiarità', ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] permanenti (20 febbraio), della Curia romana (22 febbraio), dei presbiteri (18 maggio), dei rappresentanti pontifici (15 settembre), dei vescovi (8 ottobre).
repertorio
Il nome Giubileo
Per la Chiesacattolica il Giubileo è un'indulgenza plenaria ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...