Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] spirituale e secolare sulle genti da parte della Chiesacattolica: «Fra la società precristiana e quella avrebbe dovuto tornare ad essere patrimonio esclusivo della prassi religiosa cattolica e romana: «Per i cristiani – e per gli uomini di ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] per la libertà contro il potere della Chiesaromana.
Una santità ‘romana’
Nelle edizioni dei Colloquia familiaria di Erasmo Pio IX ricollegandosi ai papi che avevano retto la Chiesacattolica a cavallo del volgere del secolo, iniziava il pontificato ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] e culturali del senso di appartenenza alla Chiesacattolica conoscevano un profondo mutamento.
La storicizzazione di Cinque piaghe e tematiche connesse.
9 F. De Giorgi, Rosmini e gli Zelanti romani, in Rosmini e Roma, a cura di L. Malusa, P. De Lucia ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] in A. Montonati, Nel segno di Maria. Roberto Ronca, vescovo e fondatore, Roma 2006.
24 A. Riccardi, Il «partito romano». Politica italiana, Chiesacattolica e Curia romana da Pio XII a Paolo VI, Brescia 2007. Si veda anche R. Sani, «La Civiltà ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] , e persino per i processi di imitazione ed emulazione tra la Chiesaromana nelle sue varie espressioni, i diversi episcopati, i movimenti politici di ispirazione cattolica o singole personalità nelle principali nazioni europee (come nel riferimento ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] comprensione di numerosi eventi, esaminati in altri saggi, quali la questione romana, l’evoluzione del movimento cattolico, la genesi della Rerum novarum o i rapporti tra Stato e Chiesa. D’altro canto, appare chiaro che la realtà degli intransigenti ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] capitale, si caratterizza per la presenza nella resistenza romana e per l’elaborazione politico-ideologica17. Per quanto sin qui delineato tende a modificarsi profondamente21. Nella Chiesacattolica, con il pontificato di Giovanni XXIII, si ha ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] di padre’, diveniva del tutto legittimo, per la Chiesa e per i cattolici, considerare le stesse forme di governo come realtà ‘indifferenti troppo debole l’impegno per la soluzione della questione romana; fuori del partito, sia Gobetti che Gramsci la ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] più meditate, meno legate alla questione romana, e alla perdita dello Stato della Chiesa, più legate invece alla situazione se non molto diverso è il problema con cui la Chiesacattolica dovette confrontarsi: prima con l’ossessione del sangue e ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] l'accettazione della religione cristiana nella sua variante cattolico-latina. In realtà, il periodo precarolingio si di questo processo spettò alla Chiesa e al monachesimo.
Proprio grazie all'appartenenza alla Chiesaromana che, quale forza di ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...