LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] separazione fra Stato e Chiesa, la federazione europea.
Il 4 giugno 1942, nella casa romana dell'avvocato F. 'azione, in G. Bianchi - E. Ragionieri - L. Valiani, Azionisti, cattolici e comunisti nella Resistenza, Milano 1971, pp. 11-148; A. Alosco, Il ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] quanto è stato stabilito per lui, come dimostrare di essere "sacerdote cattolico" (ep. 1, 4-5). S. allude all'epistola 22, con determinazione la giurisdizione della Sede romana nei confronti delle Chiese dell'Illirico tramite il vicariato apostolico ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] più meditate, meno legate alla questione romana, e alla perdita dello Stato della Chiesa, più legate invece alla situazione se non molto diverso è il problema con cui la Chiesacattolica dovette confrontarsi: prima con l’ossessione del sangue e ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] vengono preposti al culmine della Chiesa non più prelati di potente famiglia romana e palesemente sostenuti dalle grandi Geschichte, Roma 1948, ad indicem; P. Paschini, Eresia e riforma cattolica al confine orientale d'Italia, ivi 1951, pp. 163-64, ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] l'accordo concluso con Giacomo II per quel che riguardava la Chiesaromana. A Celestino V si rivolse anche per chiedere il suo Roberto scrisse che egli era vissuto "come un principe cattolico, onorevolmente ed esemplarmente".
Fonti e Bibl.: Valencia, ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] dello scisma romano. Il diacono della Chiesa alessandrina, Dioscoro, un cattolico rifugiato a Roma, fece opera di . 245-75; J. Moorhead, The Laurentian Schism: East and West in the Roman Church, "Church History", 47, 1978, pp. 125-36; J. Richards, ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] papae (XXVI), citando s. Ambrogio, deteneva il monopolio dell'ortodossia ("Che non sia da considerarsi cattolico chi non è d'accordo con la Chiesaromana"), non poteva essere accusato di aver deviato dalla retta fede. Nessuno poteva imputare al papa ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] dilacerazioni del XVI secolo13. Per il cattolico Peterson (aveva aderito alla Chiesacattolica nel 1930) che già da protestante confusione tra la pace promessa dai profeti con la pax romana e quindi da un’attenuazione della fede escatologica. C’è ...
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Costantino nella storiografia francese del Novecento: Marrou e Pietri
Jean-Marie Salamito
Maestro e discepolo
Henri-Irénée Marrou fu incontestabilmente uno dei maggiori storici europei dello scorso [...] religiosa, ma precisa che per il momento le leggi romane che definiscono l’ortodossia «si applicano esclusivamente ai chierici» Francia, che la Chiesacattolica fosse finalmente uscita dal lungo periodo della ‘Chiesa costantiniana’. Il secondo ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] fanatismo cattolico o Labruzzi, Il Giordani e un Passo del D., in La Scuola romana, 111 (1884-85), pp. 226-228 (una postilla sulla p. 637; 111, p. 371; R. De Maio, Riforme e miti nella Chiesa del '500, Napoli 1973, p. 182; St. d'Italia, II, Torino ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...