CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] i mazziniani come uomini di principî, repubblicani unitari, anzitutto unitari, e sostenendo che non c'era intorno 1870, in C. Brezzi, Orientamenti della massoneria intorno al 1870, in Chiesa e religiosità in Italia dopo l'Unità, Milano 1971, pp. 307 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] e la presenza in esse di «una certa linea unitaria, un certo superamento dei quadri e ripartizioni tradizionali; di Vescovi signori, di Istituti comunali, di rapporti tra Stato e Chiesa nelle città italiane nei secoli XI-XV, Firenze 1923.
Medio Evo ...
Leggi Tutto
CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] incontrò con Vittorio Emanuele II alla vigilia del suo viaggio in Francia; e chiese formalmente al re, a nome dell'ex re Gerolamo, la mano della settembre e di una ripresa dell'iniziativa politica unitaria faceva ritenere utile la sua presenza nel ...
Leggi Tutto
AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] lo stacco dell'A. dal Cavour e dall'ondata unitaria, che egli aveva sino allora in sostanza sempre . e Pio IX al tempo del quaresimale della moderazione, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, III(1949), pp. 191 ss.; A. M. Ghisalberti, M. d ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Cattaneo
Frédéric Ieva
Una consolidata tradizione storiografica era solita presentare il milanese Carlo Cattaneo come il ‘grande vinto’ dell’epoca risorgimentale: la sua posizione federalista [...] in una vera e propria abdicazione dello Stato di fronte alla Chiesa di Roma con l’accordo sottoscritto [dall’Austria] nel l’unico in grado di far maturare la coscienza unitaria degli italiani senza affidarla a interventi costrittivi che avrebbero ...
Leggi Tutto
DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] poiché solo esso poteva assicurare una visione sintetica, unitaria ed armoniosa dello sviluppo in grado di contrastare lo ordine sociale e politico cristiano" da parte della Chiesa, invitata ad aggregare attorno al "comune principio cristiano ...
Leggi Tutto
CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] fra le file degli alleati, il sostegno della causa unitaria e indipendentistica italiana. L'11 genn. 1814 fu firmata questa città venne a morte il 18 maggio 1839. è sepolta nella chiesa di Ognissanti.
Fonti e Bibl.: Non esiste un archivio privato di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] . Nel 1863 fu tra i fondatori dell’Associazione unitaria costituzionale, presieduta da Domenico Settembrini, e diresse, argomentato una tesi più radicale del cavouriano «libera Chiesa in libero Stato». Quest’ultima posizione veniva criticata ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] storici viene meno di fronte al bisogno di una spiegazione unitaria, di un «principio direttivo» attraverso il quale si è la timidezza della politica estera, l’ingombrante presenza della Chiesa, l’analfabetismo, i limiti strutturali dell’economia e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Biondo Flavio
Francesco Tateo
Fra i piu illustri storiografi del Quattrocento, Biondo Flavio impresse una svolta in senso contemporaneo alla ricerca storica, misurandosi con il monumento liviano che [...] intesa come degenerazione, della lingua antica, essenzialmente unitaria, l’interesse per le origini della situazione presente dell’Urbe come centro dell’impero cristiano e della Chiesa come Stato territoriale e pur potenza universale, vede Biondo ...
Leggi Tutto
unitariano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. unitarian]. – Nome dei membri di una Chiesa cristiana (diffusa oggi in Transilvania, dove ebbe la sua prima organizzazione nella 2a metà del sec. 16°, in Inghilterra e negli Stati Uniti d’America),...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...