MARTINO I, papa, santo
Georg Jenal
MARTINO I, papa, santo. – Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici [...] un testo originario in greco, redatto da monaci orientali e trascritto successivamente in latino da membri bilingue databile all’inizio del XIV secolo nella cappella di S.Martino nella chiesa di S.Francesco ad Assisi come papa con il bastone crociato ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] lo fece uccidere. Roberto intanto abbandonava i suoi disegni orientali per rispondere alle richieste d'aiuto di Gregorio VII, assediato l'avventura del vescovo Arduino che, attaccato dai pirati, chiese e ottenne l'aiuto divino adducendo i meriti di ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] dei più illustri personaggi del collegio greco. Segue infine una rassegna delle più recenti polemiche di scrittori orientali contro la Chiesa latina, con confutazione degli argomenti addotti dagli avversari e riconferma della concordanza tra le due ...
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SIMPLICIO
Maria Cristina Pennacchio
, papa, santo. – Di Simplicio, originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente [...] e scrisse ad Acacio rallegrandosi per i nuovi eventi.
Pur essendosi apparentemente placata, la situazione della Chiesaorientale tendeva piuttosto verso una soluzione di compromesso con i monofisiti: Timoteo Salofaciolo, uomo molto gradito all ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] anche nei riguardi di uno dei patriarchi orientali allora colpiti di anatema: Macario di M. Lacarra, La Iglesia visigoda en el siglo VII y sus relacionescon Roma, in Le Chiese nei Regni dell'Europa occ. e i loro rapp. con Roma sino all'800, I, ...
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DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] accusato di empietà per aver fatto costruire una chiesa nell'area di una pagoda, ma l' Paris 1925; R. Caland, R. D. and the Sanskrit language and litterature, in Acta orientalia, III (1926), pp. 38-51; L. von Pastor, Storia dei papi, XII, Roma ...
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DAMASO II, papa
Paolo Bertolini
Tirolese di origine ("natione Noricus, qui alio vocabulo Baguurarius dicitur", scrive di lui l'anonimo autore della brevissima biografia di questo papa inserita nel Liber [...] per tutti i Tirolesi di condizione libera soggetti alla Chiesa di Bressanone residenti a nord e a sud del accesso all'Italia del Nord attraverso le Alpi centrali ed orientali, anche gli itinerari del traffico transalpino dal medio corso ...
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VITELLESCHI, Muzio
Simona Negruzzo
– Nacque a Roma il 2 dicembre 1563 da Alessandro e da Gismonda de’ Rustici, ultimo di tre fratelli.
Il primogenito Marcantonio sposò Olimpia del Nero ed ebbe discendenza [...] Portogallo dalla Spagna. Incoraggiò le missioni verso le Indie orientali, favorite dalla partenza per Goa di numerosi missionari con la , che cadde durante il suo generalato, e accolse nella chiesa romana del Gesù papa Urbano VIII, che per l’evento ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] greci e allo studio delle lingue "così Oltremontane, che Orientali". Fu più volte segretario presso vari principi trovandosi ben (anche per questa tesi si serve di testimonianze epigrafiche di chiese di Roma e Milano); nel terzo capitolo si parla del ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] veneziane Giovanni Del Monte per il rafforzamento dei confini orientali della Repubblica, minacciata dai Turchi (Macerata, Arch. M.L. Polichetti, Roma 1991, p. 80; S. D'Amico, La chiesa di Santa Lucia a Grottammare, ibid., pp. 291-300; F. Bracalente, ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
sacramento
sacraménto (ant. sagraménto e, nel sign. 1, saraménto) s. m. [dal lat. sacramentum, der. di sacrare «consacrare»; in origine «pegno, giuramento», e quindi «pegno della fede, atto sacro»]. – 1. Termine che in latino (sacramentum)...