GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] Haüy (1743-1822), va collocato: in primo luogo nell'ambito degli studi chimici coltivati in Germania e in Inghilterra da J.R. Glauber, R. Boyle, Leibniz maturava la sua critica al meccanicismo.
Alla fine del 1692 Innocenzo XII inviò i cardinali F. ...
Leggi Tutto
Macchina
Roberto Vacca
Il termine macchina indica qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi, in modo che il moto relativo di questi trasmetta o anche [...] del motore a vapore e i progressi delle macchine utensili e della chimica; nello stesso periodo, i telai programmati di J.-M. Jacquard e attraverso Adenovirus, inoculati nelle cellule dei vasi, al fine di eliminare la produzione di colesterolo e di ...
Leggi Tutto
Respirazione
Annamaria Verde
Il termine respirazione indica il meccanismo mediante il quale viene fornito ossigeno (O₂) alle cellule dell'organismo e da esse viene eliminata anidride carbonica (CO₂). [...] tessuti. è evidente pertanto come allo scambio gassoso tessutale, fine ultimo della respirazione, partecipino non soltanto il polmone con le invece assolte dall'O₂ trasportato, in combinazione chimica, dall'emoglobina (HbO₂). Nel sangue arterioso con ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Battista Morgagni
Oreste Trabucco
Giovanni Battista Morgagni è certo l’erede più rappresentativo del lascito costituito dalla grande anatomofisiologia italiana seicentesca, che ha il suo apice [...] questi liquidi egli preleva campioni poi sottoposti all’analisi chimica, alla ricerca di possibili concatenazioni con le lesioni organiche dalla corografia, dall’epigrafia, dalla numismatica. La fine erudizione, il possesso largo e sicuro delle fonti ...
Leggi Tutto
Colesterolo
Giancarlo Urbinati
Il colesterolo (dal greco χολή, "bile", e στερεός, "solido") deve il suo nome all'essere stato identificato per la prima volta nei calcoli biliari. È una sostanza di fondamentale [...] funzioni
Il colesterolo, isolato nella seconda metà del Settecento dal chimico francese Poulletier de la Salle (De Fourcroy 1789) dall epidemiologici longitudinali di tipo osservazionale, sin dalla fine degli anni Cinquanta ebbero inizio i tentativi ...
Leggi Tutto
DNA e RNA
Antonio Fantoni
Gli acidi nucleici che contengono ed esprimono l'informazione genetica
Ogni essere vivente è fatto in un determinato modo ed è capace di molte funzioni (riproduzione, crescita, [...] una all'altra, ma su ognuna di loro è attaccato un gruppo chimico, come fosse una lettera di un alfabeto, che la rende diversa. impastatrice automatica, formando un unico prodotto. A fine operazione il foglietto contenente la ricetta segreta viene ...
Leggi Tutto
Autopsia
Giorgio Weber
Angelo Fiori
Autopsia (dal greco ἀυτός, "stesso" e ὄψις, "vista) designa le operazioni di ispezione esterna e di sezione del corpo, eseguite sul cadavere dell'uomo o dell'animale [...] epoca medievale riportate in varie rassegne, si colloca, singolare eccezione, alla fine del 2° secolo d.C., il De causis et signis di Areteo organi mediante fissazione fisica (in congelatore) o chimica (in liquido di fissazione o per plastinazione) ...
Leggi Tutto
COMPARETTI, Andrea
Ugo Baldini
Nacque a Vicinale di Buttrio (Udine) da Francesco, piccolo proprietario terriero, e da Maria Trevisan, probabilmente il 30 ag. 1745 (come afferma il necrologio apparso [...] e mai pienamente utilizzati, per la storia ospedaliera di fine Settecento, non tanto nel generale aspetto ideologico quanto per connessioni climatiche dello stato morboso, prefigurando l'analisi chimica delle secrezioni e dell'aria degli ambienti dell ...
Leggi Tutto
AMANTEA, Giuseppe
Tullio Manzoni
Nato a Grimaldi, in provincia di Cosenza, il 24 marzo 1885 da Francesco Saverio e da Maria Nigro, dopo gli studi liceali seguendo la famiglia si trasferì a Roma, ove [...] di nuovo a Roma. Nell'ateneo romano tenne dapprima la cattedra di chimica biologica dal 1931 al 1949 e, successivamente, la cattedra di fisiologia umana alla regione cutanea stimolata e sfociava alla fine in una crisi epilettiforme generalizzata. Dopo ...
Leggi Tutto
BECCARI, Iacopo Bartolomeo
Mario Crespi
Aldo Gaudiano
Nacque a Bologna il 25 luglio 1682 da Romeo, speziale, e da Flaminia Vittoria Maccarini. Molto presto coltivò le lettere e la poesia; a 15 anni [...] medicina pratica nella facoltà medica di Bologna. Quando, alla fine del 1711, L. F. Marsigli dette vita all' . Solo nel 1809 l'inglese Green eseguì una prima grossolana analisi chimica del glutine e intorno al 1819 G. Taddei vi identificò due diverse ...
Leggi Tutto
fine1
fine1 agg. [lat. fīnis «limite» (v. fine2), adoperato come agg. nel sign. di « estremo»]. – 1. a. Sottile, di spessore o diametro molto piccolo: uno spago f.; sabbia assai f.; una lama finissima; f. come un capello. Analogam., in spettroscopia,...
aborto chimico
loc. s.le m. Interruzione volontaria della gravidanza provocata dall’assunzione di farmaci abortivi. ◆ [Silvio Viale] potrà così dedicarsi a fondo alla «sua» battaglia per l’aborto chimico, coinvolgendo un intero ospedale e,...