Nell'ultimo ventennio la pratica artistica ha confermato la storica legittimità del movimento che, precorso sotto il segno bachiano da alcuni maestri del primo Novecento (quali M. Reger e F. Busoni), variamente [...] nel quadro delle forme contrappuntistiche per tradizione o per odierna attitudine, quali la Fuga e i varî Canoni, la Ciaccona e la Passacaglia, la Partita, la Suite e - nelle accezioni propriamente polifoniche - la Sonata, la Sinfonia, il Concerto ...
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SANCES (Sanci, Sonzi, Sonci, Sanchez), Giovanni Felice
Paolo Alberto Rismondo
SANCES (Sanci, Sonzi, Sonci, Sanchez), Giovanni Felice. – Nacque a Roma negli ultimissimi anni del XVI secolo (probabilmente [...] ossia ampie composizioni che combinano stile recitativo e arie. Spesso queste ultime sono condotte su bassi ostinati moderni come la Ciaccona e la Passacaglia, di cui Sances offre esempi precocissimi: per ambo i tipi si vedano, nel libro II, parte I ...
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RESPIGHI, Ottorino
Compositore, nato a Bologna il 9 luglio 1889; compì gli studî musicali in quel liceo con F. Sarti e di composizione con G. Martucci (1901); poi seguì a Berlino i corsi di Max Bruch [...] orchestra (1928); 3 Preludi, organo (1914).
Trascrizioni, revisioni, ecc.: Lamento di Arianna di Monteverdi, canto e orch.; Ciaccona di Vitali, per violino, archi e organo; 3 Composizioni di Frescobaldi, pianoforte; Pastorale di Tartini, violino e ...
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PACHELBEL, Johann
Hans Joachim Moser
Compositore. S'ignora la data della 1iascita. Fu battezzato il 1 settembre 1653 in Norimberga e ivi morì il 3 marzo 1706. Nella sua città natale fioriva una ricca [...] sino a 17 tipi di tono e nelle toccate per cembalo esacordo improvvisato volentieri sul basso ostinato, a modo di ciaccona, il figlio Hieronymus si distingue per seducenti toccate (Denkm. d. Tonk. in Bayern, IV) che ne fanno il miglior organista ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] da una sola ballerina e, come dice il Mattherson, "non deve esprimere nessun altro carattere all'infuori dell'orgoglio": La ciaccona, d'origine spagnola, terminava generalmente le feste da ballo: i danzatori, disposti in due file - l'una di cavalieri ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] Aggiunta al Primo libro di toccate, impressionante monumento sonoro in anticipo sui tempi e prototipo delle grandi composizioni analoghe (ciaccona, passacaglia) che verranno create da B. Storace, J.K. Kerll, J. Pachelbel, D. Buxtehude e J.S. Bach.
Da ...
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TRAETTA, Tommaso
Andrea Della Corte
Musicista, nato a Bitonto il 30 marzo 1727, morto a Venezia il 6 aprile 1779. A undici anni fu inviato dai genitori a Napoli. Ammesso nel conservatorio di Santa Maria [...] drammatica. Epperò l'Antigona è da considerare la più progredita opera italiana sulla linea percorsa da Gluck. Notevole una ciaccona su un canto popolare slavo. Le opere che seguirono non mostrano la convinzione riformatrice del T., il quale ritornò ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La popular music americana si diffonde in Europa agli inizi del Novecento su una base [...] epidemie coreutiche medievali o nella diffusione, tra XVI e XVII secolo, di danze afro-americane come sarabanda, follia, ciaccona, passacaglia, i cui i passi e movimenti, discendenti da modelli africani, celebrano le capacità creative ed erotiche del ...
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SABBATINI, Galeazzo
Gregorio Moppi
SABBATINI, Galeazzo. – Nacque nel 1597 a Pesaro da Carlo e da Caterina Ceccolina.
Ebbe tre fratelli: Francesco, Benedetto e Giulio Cesare, quest’ultimo sacerdote e [...] quelli dell’op. VI (Venezia 1636), fra cui spiccano inoltre due Dialoghi (tra Alma e Caronte, tra Filli e Pastore) e la ciaccona Bella e vaga pargoletta.
Del 1628 è la Regola facile e breve per sonare sopra il basso continuo, nell’organo, manacordo o ...
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PANDOLFI, Domenico
Fabrizio Longo
PANDOLFI (Pandolfi Mealli), Domenico (in religione Giovanni Antonio). – Secondogenito di Giovanni Battista Pandolfi e quartogenito di Verginia Bartalini, fu battezzato [...] in due libri. Spiccano gli andamenti lenti in stile recitativo; abbondano gli episodi di variazioni su basso ostinato (ciaccona diatonica e cromatica, romanesca, passacaglio). Si osservano peraltro i limiti imposti dall’uso della tipografia, che ...
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ciaccona
ciaccóna s. f. [dallo spagn. chacona]. – 1. Danza in ritmo ternario e movimento moderato, in voga nel sec. 17°. 2. Componimento strumentale o vocale-strumentale sei-settecentesco, ispirato alla danza, in ritmo ternario (raram. binario),...
suite
〈sü̯ìt〉 s. f., fr. [propr., part. pass. femm. di suivre «seguire»]. – 1. Séguito, l’insieme delle persone che accompagnano un personaggio, o, in senso più ampio, successione di varî elementi analoghi che costituiscono un insieme omogeneo...