repubblicanesimo
Tradizione di pensiero politico le cui origini sono da ravvisare nell’opera di Aristotele. Il r. trova forma nell’ideale ciceroniano di res publica, ossia di una comunità di persone, [...] tra sé associate per osservare la comunanza degli interessi nella giustizia, che detengono collettivamente il potere e dispongono di eguali diritti. Questo ideale repubblicano, di cui fanno prova Sallustio, ...
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Storico dell'antichità italiano (Napoli 1924 - ivi 1990); prof. univ., dal 1963 ha insegnato storia greca e romana e storia della storiografia presso l'Università di Napoli; direttore dal 1986 della Scuola [...] nei quali ha convogliato le sue vaste conoscenze letterarie, linguistiche, archeologiche e numismatiche. Tra gli scritti: Il princeps ciceroniano e gli ideali politici della tarda repubblica (1954), Ricerche sull'antico Epiro (1962) e le raccolte dei ...
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LEPORE, Ettore
Nicola Parise
Storico dell'antichità, nato a Napoli il 3 luglio 1924, morto ivi il 24 marzo 1990. Fu professore di Storia greca e romana nelle università di Bari (1963-66) e di Napoli [...] contributi (un elenco è in Quaderni di storia, luglio-dicembre 1990, pp. 167-89) si segnalano: Il princeps ciceroniano e gli ideali politici della tarda repubblica (1954), Ricerche sull'antico Epiro (1962), Città-stato e movimenti coloniali (1978 ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] di s. Agostino (p. 465); di Giustino, di cui collabora con Guarino al restauro del testo (p. 469); e infine del De legibus di Cicerone. Circa la menzione di Guarino di un "inauditum ... opus de Caesaribus" (Ep., I, p. 374), a lui segnalato da B., l ...
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Storico, nato a Berlino il 22 giugno 1900; libero docente di storia medievale e moderna a Berlino dal 1929 al 1933, fu costretto a lasciare la Germania, al momento dellá campagna razziale; assistent-professor [...] Rylands Library, XXII (1938), pp. 72-97, che sottolinea il valore della riscoperta del più genuino pensiero ciceroniano, liberato da incrostazioni medievali, per la formazione di una nuova etica statale, attraverso una serie di articoli pubblicati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] di uno stile latino piano e fin troppo ingenuo nell’uso di topoi ben riconoscibili della trattatistica antica e moderna. Il Cicerone delle opere morali, l’Aristotele dell’Etica, il Platone di alcuni dialoghi più noti, la Ciropedia di Senofonte sono i ...
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Storico latino (n. Padova 59 a. C. - m. 17 d. C.), autore di una storia di Roma dalla fondazione della città (ab Urbe condita libri) alla morte di Druso (9 a. C.). Di questa vasta trattazione in forma [...] quello del libro XCI, su Sertorio, conservato in un palinsesto, e quelli del libro CXX, sulla morte e la figura di Cicerone, conservati da Seneca il Vecchio), cioè circa un quarto dell'opera che, come ci informano i sommarî (periochae) compilati nei ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] : La Rettorica, a cura di F. Maggini, Firenze 1915 (ristampa con prefazione di C. Segre, Firenze 1968); Le tre orazioni di M.T. Cicerone… volgarizzate da B. L., a cura di L.M. Rezzi, Milano 1832; Il tesoretto e il favoletto, a cura di G.B. Zannoni ...
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BOLLANI (Bolani, Bollanus, Bolanus), Candiano
Giovanni Pillinini
Nato a Venezia, intorno al 1413, da Maffeo e Vittoria Vitturi, entrò nel 1431 nel Maggior Consiglio. Sposò nel 1438 Lucrezia Marcello, [...] lat., cl. XIV, 245, 4682, ff. 2-9v).
Di un suo commento al primo libro della cosiddetta NuovaRetorica di Cicerone (cioè la Rhetorica ad Herennium), esistente nella Biblioteca capitolare di Olmütz, Apostolo Zeno aveva notizia da Francesco Giannini (A ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] storia – dichiarava – una tale libertà non è concessa (Iovii opera, I, p. 174). Non solo: lo storico è sottoposto al vincolo ciceroniano di dire non solo la verità, ma tutta la verità. Il mondo sa, così affermava il G. riaffrontando l'argomento al ...
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ciceroniano
agg. e s. m. [der. del nome di Cicerone]. – 1. Dell’oratore Cicerone, o relativo al suo stile, alle sue opere, alle sue teorie: le orazioni c., le lettere c.; la teoria c. dello stile. 2. Sostenitore delle idee o imitatore dello...
cicerone
ciceróne s. m. [dal nome del filosofo e oratore romano Cicerone (106-43 a. C.), simbolo dell’eloquenza romana]. – 1. Chi, dietro pagamento, guida i visitatori di un museo, di una città, di scavi archeologici, ecc., illustrando loro...