VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] idrografica, abbandonata per il successivo prevalere del ciclo carsico. Questo, avendo in definitiva più conservato S. Orsola ivi e SS. Trinità a Spalato) e quella carolingia di S. Donato hanno riflessi interessantissimi. E gli sviluppi paralleli al ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] Domitilla datati all'età di Damaso. L'interpretazione del ciclo è resa ardua dalla soppressione dell'abside, che doveva e si conclude con la formazione dello stato feudale carolingio-ottoniano; confini imposti da considerazioni storiche e artistiche ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] in atto un recupero di alcuni aspetti dell'età carolingia. Lo Zackenstil trova la sua completa definizione in due con tutti i santi e con la Liberazione di s. Pietro.Nel ciclo duecentesco del duomo di Siena, di cui sopravvivono sette corali (Siena, ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] non ricoprirono d'altro canto alcun ruolo nell'ultimo capitolo dell'o. carolingia, che si svolse a Milano o a Monza. Il re Berengario I di Germania dal 1002. Dell'antependium aureo, con un ciclo cristologico a sbalzo diviso in dieci scene, non si ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] L'empire carolingien, Paris 1968 (trad. it. L'impero carolingio, Milano 1968); I. Hueck, Una crocifissione su marmo del arcangelo (cm 44 ´ 39) e altre sei con scene del ciclo delle Dodici feste (la più grande con l'Ingresso a Gerusalemme misura ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] a tal punto il pensiero prudenziano che l'invenzione del ciclo non può essere disgiunta dalla versione poetica (Davis-Weyer, i libri, le reliquie e i tesori, per es. in epoca carolingia per le nomine ufficiali oppure per ordine del re o del vescovo, ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] , 1989, 65, pp. 87-94; V. Elbern, L'arte carolingia e l'antico, in Roma, centro ideale della cultura dell' antico di Santa Croce in Gerusalemme, ivi, pp. 205-210; S. Romano, I cicli a fresco di Sant'Agnese fuori le mura, ivi, pp. 245-258; A.M ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] per es. agli inizi del sec. 6° (ca. 506-514) nel ciclo di affreschi che decorano la basilica di S. Martino ai Monti, e a sia i fusi nella mano sinistra (per es. in un avorio carolingio, databile 795-805, eseguito in una bottega di Aquisgrana; New York ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] , della basilica bresciana, ma con l'ipotesi di una dilazione cronologica inaccettabile alla tarda età carolingia per il ciclo pittorico. Mentre rimane aperto il dibattito sulla datazione degli affreschi, legata all'interpretazione delle iscrizioni ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] di clipei ed è tramandata abbastanza fedelmente nelle copie carolinge di antichi scrittori, come nel manoscritto dell'820-830 f.l.m. e dell'antica S. Pietro. Singolare è il ciclo dipinto della stirpe dei sovrani Přem'yslidi nella cappella di S. ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...