SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] . A tale periodo, in cui comparvero anche cere colorate con l'aggiunta di additivi (terre, ossidi, ecc.) come il minio, il cinabro e il verderame - che consentivano di ottenere una vasta gamma di rossi -, il verde e il bruno, si deve infatti un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per tutto il Cinquecento, i confini tra alchimia e chimica sono ancora labili: trasmutazione [...] produzione di farmaci basati su piante ed animali, si diffonde, grazie soprattutto ai paracelsiani, l’uso di minerali e metalli: il cinabro, l’allume, l’antimonio, l’oro, il piombo e il mercurio sono usati dai chimici nella preparazione di farmaci a ...
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CHIAROSCURO
R. Bianchi Bandinelli
Dal Vocabolario toscano dell'Arte del Disegno di Filippo Baldinucci (1681) al più recente Dizionario Enciclopedico (1956) il valore del termine ch appare duplice. Lo [...] dei passi citati dice, inoltre, che quelli che ancora al tempo di Plinio si chiamano monochromata, venivano dipinti a cinabro, colore costoso poi sostituito dalla sinopia e dalla rubrica. Plinio usa il verbo pingere; ma il corrispondente termine ...
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NAPOLITANO, Riccardo
Letizia Cortini
– Nacque a Napoli il 17 agosto 1928 da Giovanni e da Carolina Bobbio. Il padre, avvocato penalista, liberale, era amico di intellettuali antifascisti crociani.
Fin [...] , 1974; Scuola e comunicazione, 1974; La villetta, 1975; Discutere sull’Emilia, 1975; Cultura e sanità, 1975; Storie rosso cinabro (Frammenti di antichità), 1975; L’addio a Enrico Berlinguer, 1985.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. audiovisivo del movimento ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
Il processo di produzione e circolazione dei testi [...] che autenticavano i documenti ufficiali furono in seguito incisi in rilievo e applicati su carta o stoffa, impiegando pasta di cinabro e inchiostro nero. I taoisti e poi i buddhisti recuperarono l'uso delle iscrizioni incise su legno per imprimere ...
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USTRUSANA
C. Lo Muzio
Toponimo attestato tra il VII e il XII sec. d.C. in fonti sogdiane (documenti dal monte Mug: Ustrušana), cinesi (Xuanzang: Sudulisena) e arabo-persiane (Usrušāna) a designare parte [...] . Come a Penjikent, troviamo diffusamente impiegato il blu lapislazzuli, oltre a diverse tonalità dell'ocra e del cinabro, ma diversamente dal sito sogdiano, è qui utilizzato anche il verde malachite (caratteristico, invece, della scuola pittorica ...
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È una forma di mercato caratterizzata dall’accentramento dell’offerta o della domanda nelle mani di un solo venditore o di un solo compratore (m. unilaterale) o di entrambi (m. bilaterale) e di conseguente [...] soltanto nella seconda metà del 1° sec., e più decisamente la praticò a partire dal 4° sec.: il sale, il cinabro, i metalli e altri prodotti di miniere, nonché i servizi dei pubblici banditori, dei calzolai, dei parrucchieri, dei bagni ecc ...
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La parola ἀμϕιϑέατρον è in una prima fase aggettivo di due desinenze, che viene poi usato al neutro come sostantivo. Perciò l'etimologia data da Isidoro di Siviglia, nella sua opera Etymologiae (VI sec.) [...] di sabbia: si vuole che Nerone, per il suo desiderio di lusso sfrenato, sostituisse alla sabbia la polvere di cinabro. Si accedeva all'arena per mezzo di due ingressi principali, situati all'estremità dell'asse maggiore; ingressi secondarî si ...
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PLATINO
Italo BELLUCCI
Alberto PELLOUX
Mario LEVI MALVANO
. Elemento chimico con simbolo Pt; peso atomico 195,23; numero atomico 78. È stato scoperto, nel 1736, nell'oro nativo della Colombia. Il [...] minerali del platino abbondano la cromite e la magnetite; qualche volta vi si trova anche oro, più di rado cinabro e, eccezionalmeme, diamanti. Meno ricchi di questi giacimenti degli Urali, ma più anticamente conosciuti, sono quelli della Colombia da ...
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Il solfuro di antimonio come minerale era conosciuto fino da tempi antichi; esso serviva alle donne orientali per colorare le sopracciglia. E anche il metallo è noto da molto tempo, e veniva usato per [...] misti, ossigenati e solforati; cioè ossisolfuri Sb2S2O, e ossisolfosali, p. es., SbSO3K3, SbOSK. In pittura è usato come cinabro di antimonio l'ossisolfuro Sb2S2O di un bel colore rosso carminio che si ottiene scaldando una soluzione di tricloruro di ...
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cinabro
s. m. [dal lat. cinnabări(s), adattam. del gr. κιννάβαρι(ς), voce di origine orientale]. – 1. Minerale trigonale, solfuro di mercurio, di lucentezza adamantina e colore rosso vermiglio se puro, di origine idrotermale, comune allo stato...
minio2
mìnio2 s. m. [dal lat. minium «minio, cinabro», voce di origine iberica]. – 1. Termine che, fin dall’antichità e ancora nel medioevo, ha indicato, con qualche oscillazione, diversi composti di colore rosso, tra cui principalmente l’ossido...