Gravina, Carla
Stefano Masi
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Gemona (Udine) il 5 agosto 1941. Aliena da qualunque forma di divismo, ha portato nella sua recitazione la trasparenza e la schiettezza [...] (1957). Dopo aver frequentato per breve tempo il Centro sperimentale di cinematografia, recitò in ruoli di angelica 'fidanzatina' in tratti da opere letterarie.
Fece poi ritorno al cinema alla fine degli anni Sessanta con personaggi ben diversi ...
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Serato, Massimo
Francesca Vatteroni
Nome d'arte di Giuseppe Segato attore cinematografico, nato a Oderzo (Treviso) il 31 maggio 1916 e morto a Roma il 22 dicembre 1989. Con il suo volto dai lineamenti [...] universitari per formarsi come attore presso il Centro sperimentale di cinematografia, vinse un concorso alla scuola della in seguito avrebbe calcato le scene solo occasionalmente.
Al cinema durante e dopo la Seconda guerra mondiale lavorò con molti ...
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Swinton, Tilda (propr. Katherine Matilda)
Francesco Zippel
Attrice cinematografica e teatrale scozzese, nata a Londra il 5 novembre 1960. Interprete di solida formazione teatrale, la S. ha saputo imporsi [...] , che l'anno successivo l'ha fatta esordire nel cinema in Caravaggio affidandole il personaggio di Lena, una prostituta innamorata pittore. Il suo sodalizio con Jarman è proseguito con gli sperimentali The last of England (1987), War requiem (1989) e ...
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Citti, Franco
Lorenzo Esposito
Attore e regista cinematografico, nato a Roma il 23 aprile 1935. Tra i più originali e convincenti artisti 'presi dalla strada', la sua significatività è legata in modo [...] cinico Storie scellerate (1973), in Casotto (1977), film quasi sperimentale girato in un solo ambiente, nel metafisico Il minestrone (1981), , ne fece inoltre una figura perfetta per un cinema italiano minore, dai polizieschi come Uomini si nasce ...
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Benetti, Adriana
Melania G. Mazzucco
Attrice cinematografica, nata a Comacchio (Ferrara) il 4 dicembre 1919. Con la sua delicata figura e il sorriso malinconico ha rappresentato la ragazza innocente, [...] Aveva appena conseguito il diploma di recitazione al Centro sperimentale di cinematografia a Roma, quando nel 1941 fu l'esperimento non ebbe seguito. A trent'anni la B. abbandonò il cinema italiano, per riapparire solo in 47 morto che parla (1950) di ...
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Vecchiali, Paul
Edoardo Bruno
Regista e sceneggiatore cinematografico corso, nato ad Ajaccio il 20 aprile 1930. Amore, tenerezza, anarchia sono i temi di un'opera incentrata su una scrittura filmica [...] come critico dei "Cahiers du cinéma" e aiuto regista. Il suo esordio, Les petits drames (1961), precisò subito il modello che avrebbe poi seguito: produzione indipendente e a basso costo e intento sperimentale, senza distinzioni tra lungometraggio e ...
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Virzì, Paolo
Francesco Zippel
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Livorno il 4 marzo 1964. Impostosi all'attenzione di pubblico e critica alla metà degli anni Novanta, V. fa parte di quella [...] è trasferito a Roma per poter frequentare il corso di sceneggiatura del Centro sperimentale di cinematografia dove si è diplomato nel 1987. Ha quindi esordito nel cinema sia collaborando con Giacomo e Furio Scarpelli per il dramma Tempo di uccidere ...
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Archibugi, Francesca
Mario Sesti
Regista cinematografica, nata a Roma il 16 maggio 1960. Dietro l'ispirazione tradizionale del suo cinema c'è sempre l'urgenza di indagare l'universo nascosto di bambini [...] di autrice. Tra le personalità più interessanti nel panorama del cinema italiano degli ultimi anni, la A. ha vinto due e per la televisione, dal 1980 ha frequentato il Centro sperimentale di cinematografia. Dopo il diploma, si è iscritta alla scuola ...
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Quilici, Folco
Andrea Di Mario
Documentarista, scrittore, saggista e autore televisivo, nato a Ferrara il 9 aprile 1930. Nel porre al centro del suo lavoro il rapporto tra l'uomo e il mare e, più in [...] arpioni, titolo del suo saggio di ammissione al Centro sperimentale di cinematografia, girato in Sardegna nel 1949. Nel , Folco Quilici: un mestiere come avventura, Bari 1985; Folco Quilici, Roma 1992; I. Caputi, Il cinema di Folco Quilici, Roma 2000. ...
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Regista e critico cinematografico italiano (Roma 1900 - ivi 1975), fondatore del Centro sperimentale di cinematografia (1935), ne è stato direttore fino al 1943, e vicepresidente dal 1947 al 1950. Fondatore [...] e direttore di riviste specializzate (Bianco e nero; La rivista del cinema italiano), ha diretto (1964-68) la rassegna internazionale cinematografica della Biennale di Venezia. Ha diretto varî film, tra cui: Via delle cinque lune (1942); Ultimo amore ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
sperimentalista
s. m. e f. [der. di sperimentale] (pl. m. -i). – Seguace, sostenitore, teorico dello sperimentalismo. Anche come agg.: cinema, poesia sperimentalista.