Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] e architetti della fortificazione, furono chiamati alle corti d’Europa, per es. per la difesa contro i turchi. Fino al Cinquecento i termini militari formano uno dei gruppi più numerosi di italianismi in tutte le lingue, per es. allarme, battaglione ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] della Fede, Sanctum Officium, Decreta I (1548-1555).
15 S. Seidel Menchi, Le traduzioni italiane di Lutero nella prima metà del Cinquecento, «Rinascimento», n.s. 17, 1974, pp. 31-108 (per es. la Kurze Form der zehn Gebote, una primitiva versione del ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] latino e di disinteresse da parte dei letterati. Il quadro cambia nel giro di pochi decenni a cavallo fra Quattrocento e Cinquecento, in parte per effetto della stampa che moltiplica i lettori, in parte per altre cause non ben chiare, tanto che dagli ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] 40, in partic. pp. 24-27.
7 I dati raccolti in A. Prosperi, Di alcuni testi per il clero nell’Italia del primo Cinquecento, «Critica storica», 7, 1968, pp. 137-138, devono essere integrati dalla scoperta di un allora a me ignoto adattamento del testo ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] a una pressoché completa toscanizzazione (Durante 1981: 163-164; Tomasin 2001: 158-164). L’adozione del modello toscano nel secondo Cinquecento e nel Seicento è un fenomeno che riguarda più in generale la lingua degli scriventi colti di tutta Italia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] in Ariete nel 6 a.C. (Pompeo Faracovi 1999, pp. 183-90).
La maggior parte degli studiosi di astrologia fra Cinquecento e Seicento tornò a esporre l’arte secondo Tolomeo. Fu dunque la tecnica degli oroscopi individuali a occupare la massima parte ...
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duello
Silvia Moretti
Due contendenti si affrontano
Il duello è un combattimento ad armi pari tra due contendenti che si sfidano per vendicare un torto subito. Dimostrazione di coraggio, valore e spavalderia, [...] una forma di competizione nata con l'uomo. Un mezzo rapido e violento per risolvere una contesa. Nell'Europa tra il Cinquecento e l'Ottocento il duello conobbe una certa diffusione; nel corso del Novecento la pratica del duello, condannata per motivi ...
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corte
Silvia Moretti
Lo specchio della monarchia assoluta
Con il termine corte si intende sia la residenza di un sovrano, sia il seguito di nobili, familiari, servitori e artisti che viveva con lui [...] il cibo dai piatti di portata e non per mangiare.
La corte come strumento di potere del re
A partire dal Cinquecento le corti divengono uno dei principali strumenti di affermazione del potere regio e poi dell'assolutismo. Corte e governo dello Stato ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] sul presente. Ma di questa lingua non c’era ancora un’esigenza unitaria e diffusa, anche se nel secondo Cinquecento crescono e si ufficializzano usi della lingua italiana in numerose istituzioni laiche e politiche.
Il parlato passa in gran parte ...
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Il Rinascimento. La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Giorgio Montecchi
La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Dal manoscritto al libro scientifico a stampa
Nelle aggiunte alla [...] grazie alle edizioni a stampa, che furono fatte in gran copia tra la fine del Quattrocento e nel corso del Cinquecento. Da questo punto di vista, anche il moderno pensiero scientifico dovette pagare il suo tributo all'Umanesimo; infatti la nascita ...
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cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....
cinquecentista
agg. e s. m. e f. [der. di cinquecento] (pl. m. -i). – Del Cinquecento, vissuto nel Cinquecento (cioè nel sec. 16°); si dice comunem. di scrittori o artisti: i poeti c.; uno scultore c.; i nostri maggiori c.; anche, come sost.,...