Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] condotti sui m. geometrici della regione diVienne (Lancha, 1977) e su un gruppo di m. di Vaison-la-Romaine (Lassus, 1970 e -busto del Cristo barbato e nimbato, incluso in una leggera cornice circolare, tra l'Α e l’Ω che delineano tutto il programma ...
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Le arti
Giandomenico Romanelli
Com’era e dov’era?
Il 14 luglio 1902, il giorno stesso del crollo del campanile di S. Marco, il consiglio comunale di Venezia votava all’unanimità l’immediata ricostruzione [...] .
«Com’era e dov’era»: Otto Wagner da Vienna(4) sbeffeggiava l’ottica della rinunzia e avanzava inquietanti di ricostruire esordi e contesto di questa nascita; certo fu determinante l’apporto di idee e di concrete proposte di un variegato circolo ...
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La dieta mediterranea: realtà, mito, invenzione
Vito Teti
Paradossi di un modello alimentare
L’espressione dieta mediterranea è nata con riferimento alla situazione alimentare del Mezzogiorno d’Italia [...] dalla produzione annuale e rottura del circolo clima-carestia-fame, è cominciata F, Grippo, A. Vienna, D. Berardi, 1954-1997. Quarantatré anni di storia dell’alimentazione in un‘area del Cilento (Rofrano, Salerno), «Rivista di antropologia», 76° vol ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] seconda tavola (Vienna, Dom- und Diözesanmus.), che raffigura di tre quarti il duca Rodolfo IV di Asburgo (1358 mai realizzati: due ritratti monetali di Gaeta del 1123 e 1229 (Circolo numismatico Mario Basile. Quaderno di studi, 22), Formia 1997, pp ...
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Il Comune prima dell’Unità
Eurigio Tonetti
Scrivere la storia del Comune di Venezia dalla caduta della Repubblica all’Unità significa aprire una pagina di storia nuova, quella di un’istituzione che [...] con molte perplessità e nella consapevolezza di scegliere il male minore, proponeva a Vienna nell’ordine Manin, Calbo e l’appartenenza al circolo giacobino di Pietro Dolce(39), ma la pena gli era stata condonata dal sovrano. Di Erizzo il delegato ...
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Medicina e sanità
Luciano Bonuzzi
La complessità del contesto
L'approccio alla medicina veneziana sul principio dell'età moderna pone molteplici difficoltà in parte immanenti all'evoluzione della [...] nome di Johannes de Ketham, che si è voluto identificare con Hans von Kircheim, professore di medicina a Vienna. Barbaro e il suo circolo, in AA.VV., Storia della cultura veneta, 3/I, Dal primo Quattrocento al Concilio di Trento, Vicenza 1980, ...
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I luoghi delle relazioni sociali
Marco Fincardi
Una lunga transizione
Fino al collasso della Repubblica veneta, la sua capitale ha sviluppato una precoce tendenza, molto pronunciata, a moltiplicare [...] gli autori e le compagnie più rinomati. Un sistema di messa in circolazionedi spettacoli capace — ancora per molti anni dopo la caduta e qualche iniziale tentativo di mettere al bando gli spettacoli teatrali, che a Vienna non godono particolare ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] con la morte di Francesco Barbaro, si attenuarono i contatti del G. col circolo umanistico veneziano. di copiare il 19 dic. 1465); un codice datato 1445-46 (Vienna, Österreichische Nationalbibliothek, Phil. gr., 75) contiene una vasta selezione di ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] dal Degli Agostini, che le trae dal codice Foscarini 280, ora a Vienna, Nationalbibl., cod. 5667 (CIL, V, 1, 2937; XI, 1 Quattrocento. Ermolao Barbaro e il suo circolo, in Storia della cultura veneta, III, 1, a cura di G. Arnaldi-M. Pastore Stocchi, ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] di scienze sociali di Losanna, e forse frequentò le lezioni di Vilfredo Pareto, di cui lo affascinò la teoria della circolazione nel luglio 1934, i nazisti tentarono un colpo di Stato a Vienna, che fallì ma provocò l’assassinio del cancelliere ...
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periferìa s. f. [dal lat. tardo peripherīa «circonferenza», gr. περιϕέρεια, der. di περιϕέρω «portare intorno, girare»]. – 1. non com. Contorno, bordo, orlo circolare: i raggi dai vari punti della p. di una ruota vanno tutti a riunirsi nel di...
neopositivismo
neopoṡitivismo s. m. [comp. di neo- e positivismo]. – Corrente filosofica, detta anche positivismo logico, costituitasi prima come «Circolo di Vienna» intorno al filosofo della scienza M. Schlick, poi, dopo il manifesto del...