PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] nel Medioevo, Brescia 1996; G. Donato, Note sugli apparati decorativi della corte del castello, in Il tesoro della città. Opere d'arte e oggetti preziosi da Palazzo Madama, a cura di G. Romano, S. Pettenati, cat., Torino 1996, pp. 216-218; L. Pejrani ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] si hanno molte notizie di b. pubblici né nello Hijaz dei primi secoli né nelle cittàdi nuova fondazione.Sulla base trovano in prossimità o addirittura all'interno dicastelli e residenze di questo periodo sia perché presentano caratteri omogenei ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] 1937, p. 639; R. Valentini, G. Zucchetti, Codice topografico della cittàdi Roma, II (Fonti per la storia d'Italia, 88), Roma 1942.
esempi di Palencia (primo quarto del sec. 11°), di Roda de Isábena (1018) e nella cappella del castellodi Loarre ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] di S. Pietro a Rocca di Botte (Abruzzo), di S. Stefano a Fiano Romano, di S. Andrea in flumine a Ponzano Romano, opera di Nicola di Ranuccio e dei figli Giovanni e Guittone. Questi ultimi firmarono da soli nel 1168 il c. di S. Maria diCastellocittà ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] al servizio sia della comunità cristiana sia della committenza islamica (residenze e castelli). Nel mosaico di S. Stefano compaiono anche ventotto vignette architettoniche relative a città della Palestina e dell'Egitto, in coerenza con una tradizione ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] Ganzert, Eine Brücke bei Limyra in Lykien, Archäologischer Anzeiger, 1978, pp. 288-307; G. Ravegnani, Castelli e città fortificate nel VI secolo (Rhomania. Quaderni di storia bizantina e slava, 1), Ravenna 1983; M. Whitby, Justinian's Bridge over the ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] raffinata decorazione dei dittici consolari di Giustiniano (521; Milano, Castello Sforzesco, Civ. Raccolte di Arte Antica; New York, dell'affermazione di tale potere, la porta fortificata della cittàdi Capua (1234-1239), oggi allo stato di rudere ma ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] , distrutta da Tito nel 70, fu una cittàdi provincia di scarsa importanza e acquistò prestigio soltanto con il l'Ultima Cena). Sono inoltre esposte sculture provenienti dal castellodi Belvoir.Tra le collezioni archeologiche dell'Israel Mus., ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...]
Bibl.:
Fonti. - Codice topografico della cittàdi Roma, a cura di R. Valentini, G. Zucchetti, I di palazzo di numerose residenze reali e signorili (palazzo di Bourbon-l'Archambault, castellodi Viviers, palazzo di Jean de Berry a Riom). La fortuna di ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] sull'organizzazione ecclesiastica della Valdinievole, Buggiano Castello, 1987", Buggiano 1988, pp. 113-139; G. Michelucci, A. Amendola, Pistoia. Leggere una città, Firenze 1988; N. Rauty, Storia di Pistoia (dall'Altomedioevo all'età precomunale ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...