PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] certe macchine architettoniche coeve o comunque non classiche (il castellodi Pavia, fatto erigere da Galeazzo II Visconti, in 19662 (Milano 1912); A. Petrucci, La scrittura di Francesco Petrarca, Città del Vaticano 1967; B. Degenhart, A. Schmitt, ...
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WILIGELMO
A.C. Quintavalle
Scultore attivo tra la fine del sec. 11° e il terzo decennio del 12° in Italia settentrionale.W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, [...] come si vede in altri casi, per es. nella pieve diCastell'Arquato (prov. Piacenza) prima del 1122 (Quintavalle, 1969).Il 1978, pp. 13-65; A.C. Quintavalle, Romanico mediopadano: strada città ecclesia, Parma 1978; P. Piva, Cluny e Polirone, in Cluny ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] sostituiti da castelli fortificati, ai piedi dei quali si vennero formando centri, nati in una prima fase come sedi di mercato, che avrebbero in seguito costituito il nucleo d'origine di future città regie di maggiori dimensioni. Città sorsero anche ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] apostoli oggi conservati nella Pinacoteca del Castello Sforzesco. di Milano.
Anche lo scorcio della .); G. Romano, Casalesi del Cinquecento. L'avvento del manierismo in una città padana, Torino 1970, ad Indicem; Il Seicento lombardo (catal.), II, ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] in quegli anni i suoi tipograff, principi nella città della laguna. Una petrarchesca melanconia pervade infatti il luce scandita che sembra rientrare dal paesaggio crepuscolare di montagne e castelli e rendere più animata e credibile la sacra ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] di Colonia fu infatti fondata nel 1334 all'interno delle mura della città e lo stesso avvenne nel 1380 per quella di vari spazi: è il caso della certosa di Sant Pol, fondata all'interno di un castellodi m. 50 di lato che già includeva una cappella e ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] 58, tra i quali gli amici di sempre Guido Biasi, Lucio Del Pezzo, Luca (Luigi Castellano), Mario Persico e Mario Colucci, a Campanella (La città del sole) e a Voltaire (Studio per Micromégas), presentati allo Studio Marconi di Milano in ottobre. ...
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WINCHESTER
A. Lawrence
(lat. Venta Belgarum; Wentanceastre, Wintonia nei docc. medievali)
Città capoluogo della contea dello Hampshire, nell'Inghilterra centromeridionale, situata a km 110 ca. a S-O [...] un'importante zecca. Guglielmo il Conquistatore lavorò velocemente per erigere un castello che dominasse la città: dopo la demolizione di una cinquantina di case nel 1067, una grande piattaforma in terra aveva già preso forma nel saliente delle mura ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] G. la decorazione delle sue dimore di villeggiatura, il castellodi Torrimpietra e la villa Falconieri a (1970), 239, pp. 67-73; L. Guerrini, Marmi antichi nei disegni di P.L. G., Città del Vaticano 1971; D. Bodart, P.L. G., the draftsman…, in ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] pubblica dei primi cantari nell'Accademia degli Apatisti.
L'idea del poema è certo tutta fiorentina e trae origine dal castellodi Malmantile, sito nei pressi della città sulla via Pisana. Da una tappa all'osteria del luogo o dalla contemplazione del ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...