Cristianesimo/Cristianesimi. Cattolicesimo romano. Ortodossie. Comunione anglicana. Evangelici e riformati. Le Chiese perseguitate. Bibliografia
Nei primi tre lustri del 21° sec. il profilo del c. nella [...] l’ennesimo conflitto fra Israele e Ḥamās nella cittàdi Gaza.
Le Chiese riformate (comunemente dette calviniste) e potere, Bologna 2012; A. Melloni, Quel che resta diDio. Un discorso storico sulle forme della vita cristiana, Torino 2013; ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo e, per estensione, la civiltà cristiana. Gesù Cristo è in pari tempo il fondatore del c. e oggetto di culto, di latrìa: riguardato cioè come iniziatore e profeta non meramente umano, ma come Verbo di Dio incarnato, vero Dio e vero uomo, rivelatore e al tempo stesso ... ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica ed escatologica) permettono di raggrupparlo sotto l’aspetto tipologico nella classe delle ... ...
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di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del muro di Berlino (1989) con la conseguente disgregazione dell'Unione Sovietica e il tramonto dell'ideologia ... ...
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Emanuela Prinzivalli
Dalla tradizione giudaica alla promessa universale di salvezza
Il cristianesimo, la cui denominazione rivela il legame fondamentale con la figura di Gesù Cristo, è un fenomeno religioso complesso. Nacque nel solco della tradizione culturale e religiosa del giudaismo, a sua volta ... ...
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Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi aperti'; b) Nordamerica: le teologie della prassi. 3. Il Sud del mondo: il rovescio della storia e la teologia come ... ...
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Trutz Rendtorff
Cristianesimo e Chiese: un rapporto complesso
Il termine 'cristianesimo' designa l'insieme delle conseguenze storiche derivate dal sorgere del movimento cristiano in Palestina e dalla sua prima diffusione nel mondo mediterraneo: conseguenze che hanno influito in modo determinante sia ... ...
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Scopo del presente articolo non è ripetere, sia pure in breve, quanto intorno al dogma, al rito e all'organizzazione della Chiesa è detto altrove (v. chiesa e le voci dedicate alle singole chiese e sette cristiane, ai diversi rami della teologia, ecc.); bensì soltanto esporre obiettivamente alcuni problemi ... ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] in genere con grande benevolenza e senso di eguaglianza umana di fronte al Dio creatore.
Nel mondo iranico il senso della necessaria, fra la vita familiare nelle diverse cittàdi lingua greca, né di ricostruire un quadro compiuto della vita familiare ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] dio costituiscono un dittico sulla fame materiale e spirituale. Nella ''fame'' Brook individua un tema che dovrebbe essere in grado di paesaggio è la Napoli di oggi e quella di G. Leopardi e de La ginestra. Le due città sembrano travestirsi l'una ...
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MANZONI, Alessandro
Attilio Momigliano
Alessandro M. nacque a Milano il 7 marzo 1785 da Pietro e da Giulia Beccaria. Studiò, non in casa, dove i genitori vivevano in disaccordo, ma nei collegi di Merate [...] e Italiani e sono rappresentate come un castigo diDio le invasioni degli stranieri.
La tragedia è accompagnata ; Liriche scelte e interpretate da A. Momigliano, Cittàdi Castello 1914; Gli Inni sacri, a cura di M. Chini, Roma 1933; Le tragedie, gli ...
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Vita e opere. - Poche famiglie registrano, nella storia delle vicende domestiche, personalità così spiccate come la famiglia degli Alberti (v.), che dal castello della Catenaia si stabilì ai primi del [...] senza opporre resistenza di sorta, anzi ascrivendo a merito di lasciarsi tagliar la testa per la gloria diDio.
Tra il 1432 1882); E. Aubel, L. B. A. e i libri sulla famiglia, Cittàdi Castello 1913; V. Benedetti-Brunelli, L. B. A. e il rinnovamento ...
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FRANCIA.
Isabelle Dumont
Giulia Nunziante
Ilenia Rossini
Alessandra Criconia
Elisabetta Sibilio
Simone Emiliani
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Politica economica e finanziaria. [...] nelle quali il PS perse oltre 150 città, Hollande decise un rimpasto di governo, nominando premier il ministro dell’ et des dieux, 2010, Uomini diDio), Arnaud Des plechin (Un conte de Noël, 2008, Racconto di Natale), Bertrand Bonello (Saint Laurent ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] Stefano, specialmente i castelli della Colonna e di Zagarolo e la cittàdi Palestrina. Al loro rifiuto, con provvedimento da temporale e spirituale al di sopra di tutti quali essi siano, in luogo diDio".
Questo momento di trionfo, e di stasi, è più ...
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(App. II, i, p. 815; III, i, p. 508; V, ii, p. 20; v. ecumenismo, App. IV, i, p. 623)
Movimento ecumenico è l'espressione generalmente adottata per indicare i molteplici sforzi compiuti dalle Chiese cristiane [...] testimonia a tutti il Vangelo della grazia diDio e si pone a servizio di tutto il creato. Lo scopo della ricerca mondiale) e il fatto che la conferenza avesse luogo in una cittàdi tradizione cattolica. Il tema principale, Verso la 'koinonía' nella ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] divieto opposto dal senato alla costruzione delle mura della cittàdi Segeda (o Begeda), nel territorio dei Belli. La facendola atta a penetrare tutte le cose e perfino le profondità diDio (Noche escura del alma). Nella lirica d'arte il Rinascimento ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] ha la sua massima esemplificazione; Gela ci presenta quello del dio fluviale sotto forma di toro a faccia umana natante; Leontini i tipi della testa leonina - dal nome della città - e dell'effige di Apollo che aveva colà un culto speciale; Zancle il ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...