La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] possibilista verso mutamenti di carattere geologico, ammettendo sia l’eventualità che alcune città abbiano mutato la il tempo), o quella presente nel Corpus Hermeticum (dove sono menzionati Dio, l’eternità, ilmondo, il tempo, il divenire; Poimandro XI ...
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Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] R. Popper e Theodor W. Adorno. L'eco di quest'ultima con il tempo si è spenta; sopravvive nelle culto oscuro, per esempio al dio dei tagliaboschi, si dovrà dimostrare a conquistare i piccoli artigiani delle città perché - come Balzac aveva già ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] p. 319), Galilei elaborò la tesi secondo cui Dio si esprime sia attraverso il libro della Natura sia 1984: I documenti del processo di Galileo, a cura di Sergio M. Pagano, collaborazione di Antonio G. Luciani, Città del Vaticano, Archivio Vaticano, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Scienza e filosofia: Geymonat e Preti
Massimo Mugnai
La valorizzazione del pensiero scientifico in funzione antidealistica
Nell’immediato dopoguerra, a partire all’incirca dal 1945, Ludovico Geymonat [...] di studi metodologici, sorto come prosecuzione di incontri che si erano svolti nella stessa città due anni prima. Il Centro aveva lo scopo di il dio-massa (In principio era la carne. Saggi filosofici inediti, cit., p. 217).
Opere di Ludovico ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...]
Nel periodo Zhou, Di, il dio guerrafondaio e sanguinario degli Shang, fu sostituito da una divinità di stampo universalistico, etico di un unico centro, la Grande Città Shang; nel periodo Zhou, questi benefici furono estesi a centinaia dicittà ...
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Pragmatismo
Tiziano Bonazzi
di Tiziano Bonazzi
Pragmatismo
Origini e significato
Il pragmatismo è un movimento filosofico che, sorto negli Stati Uniti negli ultimi decenni dell'Ottocento, vi ha conosciuto [...] nelle grandi città divenute simbolo della nuova età e si sentiva messa in pericolo dalle ondate di immigrati provenienti Accettare il darwinismo implicava negare quel ruolo di guida verso Dio, attraverso lo studio empirico della natura, che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rinascimento: oltre la costruzione dei ‘moderni’
Michele Ciliberto
Quando si parla di movimenti come il Rinascimento – o anche l’Illuminismo – che contengono nella loro stessa definizione un giudizio [...] Del resto, già lo vediamo ora in questo ciclo attuale: alcune città o luoghi, che un tempo sono stati grandi e potenti, diventano questo nel I libro delle Leggi Platone ha detto di non sapere per quale motivo Dio ha fatto l’uomo, se per gioco o sul ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] in considerazione la città anche dal punto di vista estetico. Di Guglielmo di Moerbeke è anche Dio" (Gilson, 1952, trad. it. p. 470).Il frutto più cospicuo di questo recupero della totalità dell'insegnamento aristotelico venne colto nell'opera di ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Johannes Kepler
Eberhard Knobloch
Johannes Kepler
Johannes Kepler nacque il 27 dicembre 1571 a Weil der Stadt, nei pressi di Stoccarda, nel Ducato protestante [...] ricorse anche in opere successive.
L'idea fondamentale di Kepler era che Dio avesse creato il mondo prendendo a modello gli archetipi 15 novembre 1630 a Regensburg, che, benché non sia la città natale, ospita un monumento in suo onore. La maggior ...
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La civilta islamica. Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della storia della scienza
Roshdi Rashed
Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della [...] in grado di scriverlo.
Dopo la Parte I dedicata alle condizioni materiali e intellettuali della scienza nella città islamica, quattro le scienze dei fondamenti della religione (uṣūl al-dīn; Dio, la profezia, il dogma, ecc.); le discipline giuridiche ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...