Scienza militare
Insieme delle armi difensive anticamente adoperate per proteggere il corpo del combattente, in particolare del cavaliere. In antico erano costituite da elmo, scudo, schinieri, pettorali [...] di ornamento in taluni corpi speciali.
Nel mondo musulmano l’a. più diffusa era la persiana, che si componeva di elmo, corazza, bracciali e .
Geografia
In geografia urbana, la rete delle città e dei centri considerata, gerarchicamente, sulla base ...
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Antropologia
In contrapposizione all’endogamia (➔), matrimonio nel quale il coniuge deve essere scelto o viene preferibilmente scelto all’esterno del gruppo di appartenenza. Come per l’endogamia, anche [...] sociale (un lignaggio, un clan, un’etnia, una classe) o territoriale (un villaggio, una città, uno Stato) a cui i coniugi appartengono. Molto diffusa tra i gruppi a discendenza unilineare (patrilineari o matrilineari), la norma dell’e., che spesso ...
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Festival letterario istituito nel 2000 che si tiene a Pordenone nel mese di settembre sotto la direzione artistica e G.M. Villalta e la curatela di A. Garlini e V. Gasparet e, dal 2013, con l'organizzazione [...] della Fondazione Pordenonelegge.it. Ideato per valorizzare le potenzialità turistiche e culturali della città, il festival si svolge in forma diffusa in diversi luoghi del centro storico, ospitando anteprime editoriali, dibattiti su temi di attualità ...
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Povertà
Pasquale Lucio Scandizzo
Marco Zupi
(App. V, iv, p. 226)
Il concetto di povertà
La p. è un concetto allo stesso tempo intuitivo e ambiguo. Esso dipende dalla società cui si fa riferimento, [...] p. incentrata su tre principi basilari:
1) Crescita economica diffusa, ovvero: a) creare il contesto più adeguato, basato su situazioni di emarginazione nel territorio, nelle grandi città e nelle campagne; l'aggravarsi della mancata soddisfazione ...
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Teatro
Antonio Audino
Nel momento storico in cui i generi dello spettacolo si sono dissolti o mescolati con altro, ovvero tra l'ultimo scorcio del 20° sec. e l'inizio del successivo millennio, al t. [...] Udine (1997, G. Parmigiani e L. Giacomazzi Moore) nella città friulana, realizzato su misure auree, o i padiglioni di una vecchia della drammaturgia con la musica secondo quella formula molto diffusa fino alla metà del Novecento che è stata la lirica ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] à Thyna (1997), H. Bouraoui (n. 1932) racconta il suo ritorno nella città natale, Sfax; la scrittrice H. Béji (n. 1948), in L'oeil du nessun rispetto dei diritti d'autore. L'opinione più diffusa considera la libertà di espressione una forma di nefasta ...
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Telecomunicazioni
Marina Ruggieri
Comunicazioni mobili e senza filo
Le comunicazioni voce e dati per utenza mobile e senza filo (wireless) si stanno sviluppando nella direzione della multimedialità, [...] dal 1999 i servizi VoIP hanno cominciato a essere distribuiti da un operatore di t. su rete fissa con fibra diffusa nelle principali città italiane, con offerta di contratti principalmente di tipo flat per trasmissione voce e dati. Nel 2003 la Skype ...
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Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...] a causa dello sterminato numero di siti e della loro distribuzione diffusa all'interno della rete. Per agevolare il compito, esistono i , ma in riferimento a ciò che effettivamente 'fanno' nella città, a come la 'usano'. Quest'approccio è utile per ...
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Multimedialità
Marcello Morelli
In senso stretto, il termine multimedialità indica la possibilità di utilizzare più mezzi (media), diversi fra loro, per rappresentare delle informazioni. Va peraltro [...] per informazioni sul sistema dei trasporti di una città, da installare nei punti di maggiore affluenza del insegnamento, si preferisce usare, come è ormai consuetudine diffusa, il termine apprendimento, per sottolineare il ruolo fondamentale che ...
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L'inizio del 21° sec. è stato segnato da un evento drammatico che ha avuto risvolti significativi anche in a.: l'attacco terroristico dell'11 settembre 2001, che ha provocato, com'è noto, la distruzione [...] Lo stesso può dirsi di Singapore, piccola e ricchissima città-stato dove molti sono gli architetti occidentali chiamati a realizzare di importanti incarichi. In Norvegia, a una qualità diffusa elevata e alla presenza di un anziano maestro quale S ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...