Capitale dell’Iraq (6.811.955 ab. nel 2017), sul corso medio del fiume Tigri, nel punto dove è più vicino all’Eufrate. Sorta sulla destra del fiume, la città si è poi sviluppata specialmente sulla riva [...] ufficiale arabo di Dār as-Salām («casa della pace»), o Madīnat as-Salām («città della pace»), ma prevalse l’originario toponimo iranico (Baghdadu, «dato da Dio») di un villaggio ivi preesistente. Da residenza sovrana e quartiere militare si sviluppò ...
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Regista cinematografico italiano (Rimini 1920 - Roma 1993). Regista tra i più significativi della storia del cinema, che ha attraversato con tratti di indiscutibile ed esemplare leggerezza, grandissimo [...] della legge, 1949; Il mulino del Po, 1949; Francesco giullare di Dio, 1950; Il cammino della speranza, 1950; Il brigante di Tacca del Casanova di Federico Fellini, 1976; Prova d'orchestra, 1979; La città delle donne, 1979; E la nave va, 1983; Ginger e ...
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(gr. Θησεύς) Mitico eroe dell’Attica, figlio di Egeo, re di Atene, e di Etra. Partito per Creta con i giovani ateniesi che costituivano l’annuo tributo al Minotauro, si fece chiudere con loro nel Labirinto; [...] procedette al sinecismo dell’Attica, organizzandone unitariamente le 12 città, e in ricordo di ciò istituì le feste Panatenee solare; più tardi Atene trovò in T., trasformato da dio a eroe, il personaggio da contrapporre all’eroe dorico Eracle ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] di Tepotzotlán e l’originale ricchezza delle facciate della Santissima, di S. Veracruz e di S. Giovanni di Dio a Città di Messico. Le caratteristiche dell’architettura messicana del 18° sec. (organicità di pianta, ricchezza e vivacità di decorazione ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] come personificazione deriva dalla sovrapposizione medievale di due divinità: Chronos, dio greco del t., e Crono, padre di Zeus, che può differire di vari secondi tra due punti di una grande città e di vari minuti tra due di una stessa nazione. ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] sua persona. È nei pressi di Cesarea di Filippo - città pagana in cui G. non entra - che ha luogo l mezzo del quale ha fatto anche il mondo" (Ebr. 1,1-2). E ancora: "Dio nessuno l'ha mai visto; proprio il Figlio unigenito, che è nel seno del Padre, ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] la fortuna del tribuno tramontava e i Colonnesi rientravano in città. Questa e altre ragioni resero inevitabile la rottura del la gloria letteraria. Di qui nasce il pensiero di Dio, il vero deuteragonista della lirica petrarchesca. Nell'atto con ...
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Filosofo (Stoccarda 1770 - Berlino 1831). Dopo aver compiuto gli studî ginnasiali nella sua città, entrò nel 1788 nello Stift di Tübingen, una sorta di seminario protestante, dove ebbe come condiscepoli [...] di tipo kantiano; essa è piuttosto, come dice H. stesso, una sorta di studio delle essenze quali sono in Dio avanti la creazione, ossia una esposizione dell'articolazione razionale interna della realtà senza la quale non sarebbero comprensibili né la ...
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Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figlio di un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] spontaneità che R. nel primo discorso vede rappresentata nelle città-stato dell'antica Grecia). Di qui la tesi de foi du vicaire savoyard, che comporta il riconoscimento di Dio creatore e provvidente attraverso l'ordine del Creato; riconoscimento ...
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Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] gruppi di tre, di nove e di dodici. Dodici erano le città appartenenti alla lega sacra che aveva il suo centro nel Fanum . Si conoscono vocaboli riferiti alle divinità e al culto: ais «dio», aisar «dei»; alle cerimonie funebri: thaur(a) «tomba», ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...