Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] il principato di origine popolare: un solo re, un solo dio, un solo impero. Da questo punto di vista, Costantino è ma ricevono segretamente da alcune genti in villaggi o in alcune città nome e culto. Il resto della loro moltitudine è chiamato così ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] mese o a una particolare festività che si teneva ad Antiochia29. Originario di Hermoupolis, città che deriva il suo nome da quello del dio Ermete Trismegisto, Teofane può essere definito un seguace di un culto pagano tradizionale (infatti, durante ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] perseguimento del bene comune e la politica come dominio dell'uomo sull'uomo, alla presenza contemporanea delle due città, la città di Dio e la città degli uomini, o, in linguaggio kantiano, la comunità degli esseri ragionevoli e lo Stato che non può ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] a solidarizzare con l’opposizione contadina: «In qualche città [si doleva il nunzio] si è giunti perfino Riccardi, Roma-Bari 1986, ma anche F.M. Stabile, I consoli di Dio. Vescovi e politica in Sicilia (1953-1963), Caltanissetta-Roma 1999.
75 Cfr. ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] Ripa. La realizzazione di nuove vie nella periferia opposta della città migliorò l'infrastruttura nella zona di Capo le Case. La cura affreschi tematizzano l'intercessione salvifica della madre di Dio e con ciò costituiscono con una nota mariologica ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] spirito divino, di nascosto dai suoi, si diresse «verso la città di Cesarea, ove era stata preparata per lui la corona del «maestro esemplare di pietà religiosa»134; ha annientato i tiranni:
Perché Dio, che è uno e solo, munì di armi divine il suo ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] nel senso giuridico del termine, ma che in quella città è stato probabilmente pubblicato un documento in tutto conforme a il proprio regno quello di fondare grandi basiliche in onore di Dio e dei santi. Non la fondazione di Costantinopoli, la nuova ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] affermare: «il re è il signore naturale che Dio vi ha dato»60.
Ipotesi suggestiva, quella di 9.
7 G. Garitte, Documents pour l’étude du livre d’Agathange, Città del Vaticano 1946.
8 L’edizione critica della versione armena fu pubblicata per la ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] dell’episcope’28 o ‘liturgia dell’episcope’29. Pertanto il vescovo svolge un servizio pubblico nella nuova città, nell’ecclesia di Dio, una comunità di cittadini (cioè di battezzati). Il battesimo conferisce la cittadinanza dei membri della Chiesa ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] che Costantino si sia posto sotto la protezione del Dio dei cristiani si trovano solo dopo la vittoria contro che l’espressione è documentata anche nella lettera di Massimino Daia alla città di Tiro in traduzione greca (cfr. Eus., h.e. IX 7 ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...