GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] , l'incomunicabilità tra amante e amata, lo stato d'animo in genere dell'amante-poeta, la Monaci, Crestomazia italiana dei primi secoli, a cura di F. Arese, Roma-Napoli-Città di Castello 1955, p. 93; L. Spitzer, Una questione di punteggiatura in ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] l'anno seguente il padre, passò a Bologna e in quella città il suo gusto e la sua cultura ricevettero un impulso decisivo, del paese le quali facevano anche più stridente il suo stato di arretratezza rispetto all'Occidente, sia dove si dava conto ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] di G. C. Galletti, Firenze 1847); recentemente ne sono state date due edizioni critiche: da M. T. Graziosi (Roma della lett. ital., XXVIII (1896), pp. 363 s.; F. Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medio Evo, IV, Roma 1901, pp. 577, 617; G. ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] lungi dall'essere ridotto, per motivi che noi ignoriamo gli deve essere stato prolungato, non oltre, comunque, il 1548, dal momento che nel d'Angiò, scontro in cui la perdita della città è determinata dall'avversione della reggente nei confronti della ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] 1256.
Già un anno prima, nel 1255, il D. era stato bandito da Genova e scomunicato da Alessandro IV in quanto sostenitore di (1888-1912), nuova ed. a cura di F. Arese, Roma-Napoli-Città di Castello 1955, I, p. 80, poi edite criticamente da B. ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] sostenuta, della poesia aleardiana. Compone anche Le antiche città italiane marinare e commercianti (1856), in cui il rapporti figurativi di analogie paesistiche e cosmiche, in uno stato di comunicatività cordiale e cantabile, e affermando che la ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] portatori, agli occhi del C., del principio di uno Stato regolato da leggi efficaci e ordinatamente sottoposto a un, principe dove Giovanni Sforza era già fuggito, il C., giunto nella città il giorno seguente come legato di Ercole, si sia affrettato ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] veniva scrivendo a Palermo quella tesi di laurea che sarebbe stata pubblicata nel 1905 da Benedetto Croce a Napoli col titolo di Chicago 1953; Da Dante a Thomas Mann, Milano 1958; La città assoluta e altri scritti, Milano 1962; e le traduzioni: L' ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] insegnamento alla cattedra di letteratura italiana presso la facoltà di lettere di Firenze, quella stessa da cui Momigliano era stato allontanato in seguito alle leggi razziali. In quell'anno curò, con la collaborazione di A. Grilli, gli Scritti di ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] nascere il sospetto non solo d'esser stato raggirato, ma d'esser stato ritratto nella figura di Simplicio. Lo sdegno Roma, ma la sua speranza fu delusa; non poté più stabilirsi nella città della sua rapida fortuna, ma passò da un incarico e da una ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...